Bomarzo: alcuni cenni su Bomarzo e il suo Palio

Bomarzo è un comune italiano di 1 791 abitanti della provincia di Viterbo,  nel lazio nord-occidentale. Dista dal capoluogo circa 18 km.La cittadina si situa nel cuore della Tuscia, tra le estreme pendici nord-orientali dei monti Cimini e l’ampia vallata del fiume Tevere,  che segna il confine con la vicina Umbria, in particolare con i comuni di Giove ed Attigliano, siti entrambi in provincia di Terni.

La festa patronale del paese in onore di Sant’Anselmo Vescovo viene festeggiata il 24 aprile, mentre il 25 aprile viene disputato il Palio di Sant’Anselmo che si corre tra le cinque contrade o rioni – Dentro, Borgo, Poggio, Croci e Madonna del Piano in cui è diviso il paese, data conservata per tradizione dal  secolo diciassettesimo, pur se non coincide esattamente con la ricorrenza del santo patrono.

Il 25 aprile in concomitanza con il Palio si tiene anche il corteo storico rinascimentale in costume denominato “Vicini Ursini de Castro Polimartij” e la Sagra del Biscotto di Sant’Anselmo, una dolce e profumata ciambella all’anice.

La terza domenica di giugno sempre in onore del Santo patrono si festeggia la ricorrenza della traslazione del Suo corpo, la di cui sepoltura nel 1647, per interessamento del Duca Ippolito Lante della Rovere fu spostata dall’altare di San Sebastiano a quello principale. Anche in tale occasione oltre alla processione religiosa, si tiene un concerto bandistico ed uno spettacolo pirotecnico.

Il giorno di  Pasquetta è tradizione recarsi al Santuario della Madonna di Montecasoli, nella vicina Riserva omonima per il tradizionale pranzo sul prato nel magnifico scenario dell’altipiano, con canti e balli.

  • l capoluogo comunale si divide in cinque rioni che si contendono ogni anno, il 25 aprile, il Palio di Bomarzo. Di recente istituzione è il Torneo dei Rioni, competizione di calcio a cinque tra i quartieri:
  • Rione Dentro che corrisponde alla parte più antica del borgo, comprendente il centro medievale, il Duomo e Palazzo Orsini. La chiese del Dentro è quella di Sant’Anselmo, dove sono conservati i palii vinti in passato dal rione. I colori araldici sono il giallo ed il nero, mentre lo stemma rappresenta una torre merlata su sfondo giallo e nero con palme.
  •  Rione Borgo che è il secondo rione per antichità, iniziò infatti a svilupparsi intorno al XVII secolo intorno alla principale via d’accesso al Dentro. La sue chiesa è quella della Misericordia, mentre lo stemma raffigura una fontana su sfondo rosso e blu, colori del rione
  • Rione Poggio che corrisponde  alla parte di congiunzione tra zona antica e zona moderna del paese. Situato su un’altura nelle vicinanze del Borgo, ha come stemma sei poggetti gialli sovrastati dalla rosa degli Orsini su sfondo verde. Chiesa rionale è la Madonna delle Grazie, mentre i colori sono giallo e verde
  • Rione Croci che è la zona interessata da recente urbanizzazione, il rione è il più esteso e popolato. La chiesa è quella di recente costruzione dedicata a Cristo Risorto,mentre lo stemma raffigura un ovale ricamato contenente una croce maltese. I colori sono bianco e rosso
  • Rione Madonna del Piano che è situata anch’esso nella zona moderna, deriva il suo nome dall’omonima chiesa, posta tra il centro abitato e la campagna circostante. Lo stemma raffigura un’aquila su sfondo rosa e nero, colori rionali

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