Palio di Bomarzo: Biscotto di Sant’Anselmo

Il Biscotto di Sat’Anselmo è il dolce tipico di Bomarzo che annuncia l’arrivo del Palio nel paese della Tuscia.

È una ciambella, lievitata naturalmente, la cui origine viene fatta risalire a Sant’Anselmo, il patrono della città. Si narra che quando Anselmo era vescovo della città, nel V secolo dopo Cristo, fece produrre un pane dolce per sfamare i poveri e i pellegrini in cammino sulla via Francigena.

È tradizione inzuppare il biscotto nella “zozza”, un miscuglio a base di liquori, olio, vino, zucchero, limone e anice. Riconosciuto come prodotto del Marchio Tuscia Viterbese, conferito ai prodotti locali che rispondono a requisiti ben precisi di qualità e di tipicità, oggi il Biscotto di Sant’Anselmo ha il riconoscimento del marchio di qualità italiano PAT (Prodotti Agroalimentari Tradizionali).


Qua vi proponiamo la ricetta del classico dolce di Bomarzo.

Ingredienti:

  • Farina q.b.
  • 10 uova 
  • Zucchero 1 kg.
  • Olio 1/4 di litro 
  • Alchermes e mistrà 4 bicchierini
  • Lievito 100 g 
  • acqua tiepida
  • Semi di anice 
  • Scorza di limone
  • sale 2 cucchiaini 
  • latte

Preparazione:

Fare rinvenire il lievito secco a bagno in acqua tiepida, circa mezzo litro, e lasciarlo ammorbidire per alcune ore.

Poi, scioglierlo con le mani, passarlo nel passatutto aggiungendo ancora acqua calda, e in una terrina unirlo a farina di grano fino a ottenere una pastella solida.

Per tradizione l’impasto ottenuto viene segnato con una croce e coperto poi con un panno.

Lasciare lievitare in ambiente tiepido e a temperatura omogenea per circa dodici ore.

Trascorso questo periodo, in un grande recipiente di coccio unire uova battute, ma non montate, zucchero, olio di oliva, buccia grattugiata di un limone, Alchermes e mistrà, due cucchiaini di sale, semi di anice, latte (presente nella maggior parte delle ricette) e altri aromi facoltativi (cannella, vaniglia etc.).

Mescolare a lungo fino a che lo zucchero non si sia sciolto completamente, aggiungere la farina e la restante pasta lievitata.

Ottenuto un impasto omogeneo, non troppo duro, mettere a riposo e dopo qualche ora formare palle poco più grandi di un pugno e con un dito fare un buco al centro manovrando per formare ciambelle di circa venti centimetri di diametro.

Disporre su una teglia unta sul fondo, a una certa distanza l’una dall’altra per evitare che si uniscano.

Lasciare le teglie, coperte con teli da cucina, in ambiente tiepido per alcune ore, per completare la lievitazione.

In seguito, spennellare sulla superficie con uovo battuto, infornare per 25- 30 minuti, fino al formarsi di una crosticina marrone scuro.

Non aprire mai il forno fino alla fine della cottura.

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