Il Palio di Siena sul New York Times

Quando Hunter S. Thompson portò l’artista inglese Ralph Steadman al Kentucky Derby nel 1970, cercò di prepararlo per il caos in cui stavano scendendo. “Fai finta che stai visitando un enorme bidone per animali all’aperto”, ha detto Thompson. Ha aggiunto, perché era raramente fuori dal personaggio, “Se i detenuti perdono il controllo, li radicheremo con Mace.”

“Enorme bidone all’aperto” non è la descrizione più precisa delPalio di Siena, la fragorosa, senza legge, senza sella, corsa a cavallo in stile medievale tenuta due volte ogni estate davanti a decine di migliaia di spettatori su una pista di argilla impaccata nel cuore del centro di Siena, in Toscana. Ma lo farà per il momento.

Questa è una gara in cui i fantini – che cavalcano per varie contrade, o quartieri – si sentono liberi di corrompere a vicenda, all’aperto, prima che la competizione abbia inizio. Il tradimento è comune. Guile è apprezzato. Non ci sono regole tranne una: un corridore non può interferire con le redini di un altro cavallo.

I fantini frustano i loro cavalli, e l’un l’altro, con raccolti fatti da piselli di toro distesi curati. Se un fantino viene sganciato dalla sua cavalcatura, il suo cavallo senza cavaliere può ancora vincere da solo, come Garfunkel che arriva senza Simon.

Qualche anno fa, quando la Contrada Pantera (la Pantera) fu sconfitta dal suo nemico di vecchia data, la Contrada dell’Aquila (l’Aquila), un altoparlante montato sulla torre della chiesa dell’Aquila avrebbe riportato un motto che derise la Pantera 24 ore un giorno per più di un mese, il modo in cui l’esercito degli Stati Uniti ha fatto esplodere canzoni heavy metal in direzione degli alloggi di Manuel Noriega nel 1989 per farlo diventare pazzo.

Conosco queste cose – a malapena riescono a scalfire la superficie di questo festival di circo, atmosfera da teatro parziale – perché la mia amica inglese, Valentina Rice, ha frequentato il Palio ogni estate sin da quando era bambina. Lei racconta buone storie. Conosco un po ‘anche la gara, perché ho visto l’affascinante e altamente consigliato documentario del 2015 di Cosima Spender, “Palio”.

Lo scorso agosto ho finalmente assistito a questo spettacolo, la più grande corsa di cavalli del mondo, per me stesso. Valentina, la cui famiglia ha da tempo posseduto una casa sul fianco della collina toscana, mi ha invitato.

In un aspro pomeriggio di agosto, a 93 gradi all’ombra, non eravamo all’ombra. Eravamo nel centro della piazza principale di Siena, la Piazza del Campo, in attesa di un mare bollente di spettatori per l’inizio della gara.Siamo stati lì per ore, dopo aver steso una macchia di prugne in alto. Avevo dimenticato il mio berretto. Nella forte luce del sole, temo, un lato della mia testa di patata era passato dal rosa a una macabra specie di pomodoro e pancetta.

È possibile acquistare posti nei palchi per vedere il Palio, ma sono costosi – fino a diverse centinaia di dollari – e sembrano un po ‘sgangherati. Se hai le giuste connessioni, o diverse migliaia di dollari da spendere, puoi anche vedere la gara da una varietà di finestre e balconi che circondano la piazza e funzionano come i palchi dell’opera.

Nella famiglia di Valentina la tradizione è di essere al centro della piazza, nella mischia, l’equivalente di stare nel prato infestato di Churchill Downs.

Una donna è svenuta. C’era una buona dose di spintoni per la posizione.Uomini e donne che avevano avuto giorni feriali difficili non avrebbero sopportato di essere spinti in giro in quel particolare fine settimana, specialmente dai turisti. Un uomo vicino a me si era spogliato in minuscole mutandine rosse nel calore e stava versando dell’acqua ghiacciata sul suo torace brizzolato.

Dietro di me gruppi di uomini irruppero in ballate di ribaldi che onorano le loro contrade. Molte donne frequentano il Palio e prendono parte a vari aspetti, ma è altrettanto strenuamente maschile e macho della Nascar o della lotta professionale. Eppure la scena è per lo più pacifica e ottimista.

Mentre il sole si spostava più in basso sull’orizzonte, iniziò un solenne e altamente coreografico spettacolo di due ore, il Corteo Storico. Più di 600 persone in costume storico, molte a cavallo, iniziarono a muoversi lentamente intorno alla piazza. Molti dei volti erano quasi medievali nella loro magrezza El Greco. C’erano abili lanciatori di bandiere, tamburi stile militare dall’aspetto severo, carri trainati da buoi, carri allegorici di design antico

Lo spettacolo e la gara sono un occhio. Sono presenti nella scena di inseguimento in apertura del film di James Bond “Quantum of Solace.” Almeno alcuni spettatori di quel film avevano sperato che Daniel Craig sarebbe andato a fare tutto Indiana Jones su un cattivo con un pene di un toro curato, ma questo purtroppo era non essere.

Guardando questo spettacolo, ho realizzato che le mie guance erano bagnate. La sfilata e il mare di spettatori affollati e il vecchio centro della città si sono combinati per produrre un tableau che mi ha portato il cuore alle orecchie. Avevo sempre trovato difficile non strappare quando si partecipava al rituale, dai matrimoni e le processioni funebri al canto degli inni e delle vecchie canzoni. C’è più rituale al Palio che può essere facilmente compreso.

La razza, che si svolge due volte l’anno, il 2 luglio e il 16 agosto, risale al XIII secolo e molto probabilmente iniziò come addestramento militare romano. Le prime razze erano sui bufali e poi sugli asini. La parola palio significa banner in italiano, e questo è tutto ciò che la contrada vincitrice riceve. Questo stendardo porta l’immagine della Vergine Maria, in onore del quale si svolgono queste razze selvagge.

Ci sono 17 contrade ferocemente rivali che circondano Siena. Questi tendono ad essere il nome di animali: lumache, istrici, she-lupi. Ogni contrada ha il suo museo e la sua chiesa, piazza pubblica e fontana, tradizioni e stendardi. Una volta c’erano più di tre volte più contrade. Una delle parti più commoventi della processione pre-gara è quella di osservare gli striscioni delle passate contrade, i fantasmi dei precedenti concorsi.

Ci possono essere 17 contrade, ma c’è spazio in ogni gara per soli 10 cavalli.Una specie di sedie musicali deve essere presente, e le sette contrade che non possono stare in una gara sono incluse nella successiva. Le contrade possono scegliere i loro fantini ma non i loro cavalli, tutti di razza mista e scelti in parte per la loro abilità di non essere facilmente spaventati tra la folla e il caos. Questi sono matrimoni combinati: ogni contrada incontra il suo cavallo per la prima volta solo quattro giorni prima della gara.

Stavamo arrivando al punto in cui, nella spiegazione del Palio, le cose cominciavano a diventare un po ‘surreali. Questo è veramente uno sforzo umano su cui più sai, meno comprendi. Le contrade pagano profumatamente i loro fantini per cavalcare per loro, eppure questi fantini sono armati di fucili e fondamentalmente infedeli. Ognuno è un potenziale doppio agente.

Non ci sono scommesse ufficiali al Palio ma le fedeltà vengono acquistate per decine di migliaia di dollari. I negoziati segreti abbondano. Il fantino della tua contrada ha perso l’opportunità di fare un salto in avanti in quel turno, o è stato pagato per rientrare? Non c’è sapere.

Questa sorta di criminalità esistenziale, in quasi tutti gli altri paesi, porterebbe alla pazzia tra i cavalieri e gli spettatori. Questa è una gara che nessun Rossi Rossi può fare. Eppure a Siena nessuno vuole cambiare una cosa sul Palio.

C’è stata una buona dose di analisi editoriale nel corso degli anni su come la razza illustra l’anima italiana. Gli italiani ammirano le persone, si dice spesso, che riescono a farsi strada attraverso l’astuta flessione delle regole e delle convenzioni. Testimone Silvio Berlusconi, l’ex primo ministro, che ha tranquillamente spazzato via scandali sessuali e di corruzione. Si dice che Benito Mussolini abbia adorato il Palio.

Qualche volta più che l’inganno e i profitti vengono usati per assicurarsi una vittoria del Palio. Negli anni passati, i cavalli sarebbero stati drogati e fantini rapiti. Scrivendo in Condé Nast Traveller, Steve King ha riportato  un po ‘di spogliarello del Palio che ha comportato l’infiammazione della lussuria di uno stallone: ​​”All’inizio della gara, la povera bestia non ha avuto alcuna possibilità – anzi, poteva a malapena reggersi e riusciva a malapena a barcollare il suo modo di fare le ginocchia intorno al campo. “

Durante la gara, i fantini prendono la vita nelle loro mani. La gara prevede tre giri in senso orario su una pista di un terzo di miglio e ci sono curve strette. La parata finì e un colpo di cannone in piena espansione sparse ogni uccello entro due miglia. La folla si acquietò quando i cavalli e i loro cavalieri entrarono nella piazza. Nove dei 10 corridori hanno preso le loro posizioni assegnate alla fune di partenza. Il decimo pilota ha deciso quando è iniziata la gara, quando ha provato.

E poi erano fuori. La corsa è stata una sfocatura sferragliante, che ci sferzava intorno. Ci sono voluti meno di 90 secondi ma sembravano ancora più brevi. Diversi cavalieri sono caduti dai loro cavalli ma nessuno è rimasto gravemente ferito.

Il vincitore fu La Contrada dell’Onda (l’Onda), i suoi colori acquamarina. Fu la prima vittoria di questa contrada dal 2013 e il suo fantino, Carlo Sanna, noto come Brigante, fu un eroe istantaneo, issato sulle spalle.

Lui e il suo cavallo, il 9 anni  Porto Alabe, sono stati portati via per ricevere lo stendardo vincente e essere stati benedetti alla Cattedrale di Siena, il Duomo. Questo evento non è stato difficile da trovare. Centinaia, se non migliaia, di persone si riversarono per le strade per farsi strada lì, mentre i carabinieri stavano molto attenti.

Sono usciti i ciucci e biberon. I vincitori piangevano di felicità. I pasti sono iniziati con enormi tavoli allestiti nelle strade. I festeggiamenti duravano tutta la notte, che francamente avevano fatto per i quattro giorni che precedevano la gara, a volte tenendoci svegli nella nostra stanza d’albergo.

Quella sera abbiamo mangiato la pizza margherita, una delle tradizioni Palio-notturne di Valentina, a un tavolo all’aperto in uno dei ristoranti che costeggiano la piazza. (Le tabelle sono difficili da trovare nella notte del Palio. Guardare Valentina in prima fila è per testimoniare fascino, forza d’animo e abilità del kung fu italiano in azione.) Ci siamo seduti, abbiamo preso il respiro, bevuto reidratando la birra Fotografie di Instagram. Per che altro è vacanza?

La pizza era deliziosa – non così deliziosa che mi dimenticherò di ricordarvi che agosto è anche il momento di trovare tartufi bianchi abbondanti e poco costosi a Siena. Alcuni ristoranti hanno ali intere dei loro menu dedicati alla loro gloria. I piatti vengono sepolti sotto di loro, come il poutine di Montreal viene coperto con cagliata di formaggio. Di nuovo,  nuovo, volevo piangere.

Avevo sentito che i cani da tartufo potevano essere affittati per un pomeriggio a Siena. Ho chiesto al concierge del mio hotel su questo. Mi ha detto di sì, sono 600 euro. Dissi: “Sono un sacco di euro.” Rispose: “Sai cosa vale il tempo di un cane da tartufo?”

Questo cestino per pazzi all’aperto è uno con cui mi impegnerò con piacere.