Bomarzo: Ieri sera presentato il Palio

E’ stato presentato ieri sera il Palio di Bomarzo, che mercoledì 25/04 sarà assegnato alla contrada vincitrice. Il drappo ha raffigurati gli elementi fondamentali di Bomarzo:

  • Sant’Anselmo
  • Il Paese
  • Una testa d cavallo
  • Il Biscotto di Sant’Anselmo

E’ stato dipinto da Nello Guerrini e sua figlia Sara.

  • Nello Guerrini, diplomato all’Accademia di Belle Arti, 70 anni, da alcuni anni in pensione dopo 40 anni di insegnamento, ha dipinto molti palii e tra questi anche a Piancastagnaio (anni 80 in particolar modo) dove ha realizzato mostre e altre opere tra cui anche l’ultimo Cupello (il premio alla Contrada di Piancastagnaio che più si è distinta nei giorni del Palio e nel Corteo storico).
  • Sara Guerrini, giovane artista e docente presso il Centro Internazionale per Stranieri di Firenze), laurea in Lettere moderne, una certificazione europea (CEDILS Venezia) e una specializzazione in Scienze storiche nel 2016.
  • I due hanno firmato il Drappo di San Secondo Parmense 2018 (1-2-3 giugno 2018) e sono stati incaricati di dipingere il Palio di Casole d’Elsa (seconda domenica di Luglio), giunto alla sua 144^ edizione. “Siamo molto felici di aver ricevuto l’incarico – ci dicono Nello e Sara – . Per noi è un onore e anche un privilegio. Siamo toscani e viviamo il Palio da sempre sotto l’aspetto artistico, storico e passionale. Siamo Contradaioli e cerchiamo di dar valore alle tradizioni e ai loro riferimenti originari che sono sempre storici.E’ la costante dei popoli con cui ci confrontiamo che è esattamente la nostra. Bomarzo ha una figura beata, un Santo, Anselmo, che è stato Vescovo in un periodo difficile e misero, dove egli ha voluto dare un forte messaggio e il suo “pane” ne è ancor oggi una viva testimonianza. Poi i rioni, i cinque del paese, con la loro evoluzione storica, architettonica e popolare. Speriamo che i bomarzesi apprezzino la sera del 22 Aprile il nostro lavoro, la nostra dedica a loro e alla figura del protettore.”

Intanto, Bomarzo, è impegnata da tempo nell’organizzazione di una festa dalle antiche radici, che ruota Bomarzo_statua_Santo_Anselmotutta attorno alla figura del beato Sant’Anselmo, Vescovo e protettore di Bomarzo, che proprio qui nacque nel V° secolo D.C. Gli abitanti lo ricordanBomarzo_Biscotto_Santo_Anselmoo, dunque, anche attraverso la “Sagra del Biscotto” nata per per promuovere e valorizzare un prodotto locale somigliante a una ciambella dal retrogusto di anice (la ricetta è però segretissima). Le origini dell’attuale “biscotto” si perdono nell’antichità, ovvero il V° secolo D.C., quando Anselmo, vescovo della cittadina, fece produrre un pane dolce da distribuire ai bisognosi della zona e ai pellegrini che transitavano sulla Via Francigena dirigendosi verso Roma e la città Santa. Un “pane” che vien fatto solo in questi giorni, perché, come dice la leggenda, non potrebbe lievitare al di fuori di questo periodo.

 

Il corteo, che si snoderà lungo i rioni le chiese dei cinque rioni partendo dalla Madonna del Piano, proseguendo l’omaggio alla chiesa del Cristo Risorto (Croci), alla Madonna delle Grazie (Poggio), alla Chiesa della Misericordia (Borgo) fino al Duomo di S. Anselmo (Dentro).

Il Palio, organizzato dalla Proloco e patrocinato dal Comune, in “età moderna” dal 1986, rinnovandosi nel tempo e acquistando sempre più nomea e prestigio tra i pali di provincia, attirando gli interessi di appassionati senesi e di altre città di Palio, anche per il fatto che si corre in una data discretamente inserita nel contesto dei Palii di provincia; le nuove normative emanate dal Governo relative alle corse dei cavalli, è un aspetto da considerare a cui anche gli organizzatori dovranno far riferimento in futuro. Si corre nella pista del “Fossatello”, in un’area appena fuori le mura del paese; una pista non semplice che ha subito accorgimenti in termini di sicurezza grazie all’importante impegno della Pro Loco, del Comune e, da quest’anno, dal neonato Comitato del Palio.

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