Siena: Sicurezza al Palio, si apre un varco nei palchi del Magistrato

Palchi in Piazza all’alba. Il vento carico di umidità sferza gli operai che alle 5 iniziano il montaggio. Inconsueto, a inizio maggio, vederli lì. Il Palio è lontano. Colpa delle nuove regole sulla sicurezza che costringono la tradizione a fare i conti con il clima internazionale condizionato dal terrorismo. Serve un’ora e mezzo per montare due dei quattro palchi che il Comune dà al Magistrato delle Contrade, quello dei Pollaioli e dei Borsellai. Operazione indispensabile per valutare le modifiche da apportare in base a quanto ipotizzato dal tavolo tecnico che da gennaio si riunisce in prefettura. Dopo la fase teorica, insomma, ieri si è passati alla pratica. Anche perché fra poco più di un mese e mezzo tutto dovrà essere pronto.

In piazza già alle 6,30 c’è il rettore del Magistrato, Pier Luigi Millozzi. Con lui l’economo Angelo Lorenzetti. Gli operai che lavorano ma anche numerosi tecnici del Comune, a partire dall’ingegner Massimo Betti e dal suo collega Paolo Ceccotti. I palchi dove stanno i contradaioli vanno come detto cambiati tenendo conto, per prima cosa, che deve essere creato un passaggio largo circa un metro e 30 centimetri, alto due metri. Spazio sufficiente a consentire un flusso costante di persone, dalla Piazza verso l’esterno. Alcuni posti verranno eliminati, questo è certo. Non si sa ancora quanti. Però il varco da creare è ampio. Una soluzione che certo non fa saltare di gioia il mondo contradaiolo che alle tradizioni non intende rinunciare.