L’operetta, il ballo e la dance, la cultura,lo scalza day con i canotti in Piazza del Campo; anche molta storia: non manca niente nelle Feriae Matricolarum 2018, fino a sabato 12 maggio perché, dice il princeps Riccardo Maria Mazzi alias Katzy, «vogliamo che tutti si divertano: i goliardi e la città. La nostra è la festa di Siena».
Si è iniziato ieri a mezzanotte con l’apertura ufficiale in Piazza del Campo: la presentazione e la messa in moto delle cinque auto adattate secondo il modello goliardico, «con le quali gireremo in questi giorni in città, anche nella Ztl». Oggi la festa è entrata nel vivo di prima mattina: con le auto i goliardi si sono presentatio all’apertura delle scuole superiori per la ’Liberatio’, invitando gli studenti a non andare a scuola, a seguirli. «Ci ascoltano tutti, anche se noi insistiamo soprattutto con le ragazze. Ci ritorneremo ogni mattina, fino a sabato», dice il princeps. Giusto il tempo di arrivare alle 12,30 per l’inaurazione ufficiale e la carciofata dal balcone di Piazza Tolomei. «È il grande inizio: la goliardia si apre alla città». Il princeps e la balia sul terrazzo non saranno soli ma con le madrine delle Feriae 2018: Le Donatella, le soubrettes gemelle Giulia e Silvia Provvedi, l’una fidanzata del portiere dell’Atalanta Pierluigi Gollini, l’altra ex di Fabrizio Corona.
Perché Le Donatella?
«Avevamo diverse scelte: abbiamo preferito Le Donatella perché sono sexy, simpatiche e poi, per la prima volta, abbiamo due madrine».
Dopo?
«Ci accompagnano nella prima giornata delle Feriae. Giriamo per la città, siamo per pranzo in Piazza del Campo. Sarà una lunga giornata che si conclude con la festa dal Nannini Conca d’Oro dalle 23 fino alle ore piccolissime. Nel pomeriggio al Teatro dei Rozzi sono previste le prove dell’operetta ’A fiaba ritta’, in scena da domani al 12 maggio, alle 21,30, quarto d’ora accademico da aggiungere».
Gli altri giorni?
«Domani, dopo la Liberatio e il pranzo, alle 15 alla Costarella ci sarà lo ’Scalza day con i canotti’: su un grande telone, bagnato con acqua e sapone, ci rotoleremo. Alle 21,30, al Teatro dei Rozzi, ci sarà il debutto dell’operetta ’ A fiaba ritta. Pene di una principessa’».
Un soggetto che scotta.
«Una storia particolare: con le fiabe, spieghiamo le difficoltà a dialogare fra uomo e donna. Un bella operetta grazie ancora alla regia di Luca Virgili. A noi, piacerebbe che tutti, nel rispetto dei rispettivi ruoli, andassero d’accordo. Lo spieghiamo a teatro con il nostro metodo: sincero e ironico».
Venerdì e sabato?
«La mattina siamo in giro; venerdì, alle 16, all’Angolo dell’Unto, ci sarà la festa dance: musica live rock. La sera l’operetta. Sabato a pranzo al Bar Il Palio, festeggeremo il decennale con il princeps 2008 Riccardo Resi. Ci saranno gli altri princeps e le balie. E’ una tradizione. Il rapporto con i princeps del passato è ottimo, come con i goliardi. Dopo la laurea, non sei più studente ma rimani goliardo: uno status che si ha nel cuore».
Le vostre fidanzate cosa dicono?
«Sono contente che ci divertiamo e poi è una questione di qualche giorno».
In città fate un po’ di confusione.
«Direi allegria. E poi invitiamo tutti a divertirci con noi».
Cosa vuol dire essere goliardo nel 2018?
«Riconoscere che essere studente universitario è un onore ed esser goliardo un pregio; apprezzare questo status e saper condividere con gli altri questa esperienza conciliando responsabilità e divertimento, rispetto della storia e impegno per il futuro».
Le Donatella con i goliardi senesi durante la “carciofata“ in piazza Tolomei
Fonte: La Nazione
