Palio di Legnano, Contrada San Bernardino: Gli ultimi saranno i… primi?

Da sempre ultima a festeggiare la presentazione la propria reggenza, rimanendo fedele alla ricorrenza del proprio santo patrono, la contrada S.Bernardino, preoccupata per il cattivo tempo, ha dovuto rinunciare alla cerimonia sul sagrato della omonima chiesetta di campagna, “rifugiandosi” nella elegante chiesa di S.Giovanni.

Qui ha ritrovato don Luigi Poretti, sacerdote che spesso ha vestito i panni del Santo per sfilare con la contrada, oggi concelebrante la messa insieme a don Simone Seppi, coadiutore nell’Oltrestazione.

Al termine della celebrazione, la cerimonia dell’investitura religiosa per una reggenza forte del’esperienza di un uomo di Palio dello spessore del gran priore Felice Pastori e della giovanile passione del capitano Doriano Sciocco e della castellana Silvia Banfi. Con loro, lo scudiero Davide Gorletti e la gran dama Gabriella Casarotto.

In una edizione del Palio ricca di “matricole“, oggi, dopo il debutto alla Traslazione della Croce del supremo magistrato Gianbattista Fratus, di quello del suo sostituto, l’assessore Gianluca Alpoggio (venerdì scorso alla Veglia della Croce), a S.Giovanni ecco quello di Mauro Mezzanzanica al posto di Gianfranco Bononi quale rappresentante della Famiglia Legnanese.

Ultima a presentarsi, S.Bernardino domenica prossima si presenterà al canapo con un big di sicuro effetto: Jonatan Bartoletti. Il fantino toscano a Legnano non ha mai brillato. Così, sarà anche solo per un dato statistico, ma prima o poi anche lui saprà cogliere il momento giusto e, in via Somalia, è questa la speranza: ultimi nelle presentazioni, primi al Palio!

Fonte: Legnano News

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