Blitz notturno al museo, sterco equino e manifesti contro le corse
Dalle visite, accurate, ai cavalli (e ai somari), alla visita sprezzante, o meglio al blitz, degli animalisti. Il count down verso le corse di domenica in piazza Ariostea è scandito dalle tappe cardine per l’organizzazione, e dalle incursioni – come vedremo, dalle modalità becere – con cui gli anti Palio testimoniano, ritualmente, la propria esistenza in vita. Iniziamo proprio da qui, dal gesto dei 100% Animalisti, che nella notte tra martedì e mercoledì hanno affisso manifesto e sparso escrementi, davanti alla porta di Casa Romei. Teatro di una mostra (‘Ardente Estense’) in cui il fotografo Roberto Baroncini documenta, in realtà, non le gare dei cavalli e degli asini, ma quelle degli sbandieratori.
All’associazione padovana questo però non importa, facendo di ogni erba un fascio hanno preso di mira il museo di via Savonarola, gettando sterco di cavallo davanti al portone e affiggendo corruschi manifesti con la scritta «assassini!». Per i 100% Animalisti si tratta comunque «di un momento di propaganda e di esaltazione di una corsa in cui i cavalli sono stati uccisi dall’incoscienza e dall’incompetenza degli organizzatori». Il riferimento è agli incidenti avvenuti nel 2006. Dall’anno successivo, sono iniziati i blitz del gruppo guidato da Paolo Mocavero: la cui presenza ha, curiosamente, un effetto taumaturgico, visto che da quel giorno nessun animale ha riportato il ben che minimo infortunio.
Merito in realtà, più che dei proclami bellicosi degli animalisti (che non sono mai riusciti ad avvicinarsi a Piazza Ariostea), dell’accuratezza delle visite e degli accorgimenti adottati, in pista, dagli organizzatori. Stamattina dalle 8.30, alla clinica Futur Vet di Coronella, tutti gli otto cavalli iscritti alle corse saranno passati, non metaforicamente, ai raggi X: ma anche sottoposti a uno screening morfologico, a test antidoping, al controllo dei microchip e ogni altro esame utile a garantirne la piena idoneità a scendere in pista. Il veterinario dell’Ente Palio Paolo Maini ha già effettuato le pre visite nelle scuderie di provenienza, oggi sarà coadiuvato dai veterinari dell’Università e dell’Azienda Usl. Si inizia con Santo Spirito (che porta Tiepolo e Ultimo Baio), si prosegue nell’ordine con San Giorgio, San Paolo, Santa Maria in Vado, San Giacomo, San Giovanni, San Benedetto. Ultima contrada ad affrontare le visite, sarà San Luca, che schiera Bonantonio da Clodia e Audace da Clodia. E proprio il fantino rossoverde, Walter Pusceddu, sta prendendo quota nei pronostici della vigilia, specie dopo la vittoria di domenica scorsa a Fucecchio. Monterà Bonantonio da Clodia, che in piazza Ariostea ha già vinto nel 2012, e corso anche nel 2013, 2016 e 2017. Più che un usato sicuro, rappresenta una collaudata garanzia.
Fonte: Il Resto del Carlino
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