Spicca la presenza di Martin Ballesteros: Pampero ha 51 anni ed è sicuramente il più esperto fantino del Memorial Luigi Favari, gustoso antipasto del Palio di Legnano.
Si entra nel vivo del Palio e l’atmosfera si accende. Domani, venerdì 25 maggio, dalle 20 allo stadio Giovanni Mari si correrà la Provaccia. Il 34esimo Memorial Luigi Favari, intitolato all’indimenticato ex gran priore della contrada di San Martino nonché figura imprescindibile dell’allora Comitato Sagra che si occupava dell’organizzazione del Palio, rappresenta una sorta di vetrina per i fantini in rampa di lancio nel mondo delle corse a pelo, ovvero quelle che si corrono senza l’utilizzo della sella. Negli ultimi quattro anni, inoltre, la contrada che si è aggiudicata la Provaccia, chiamata anche Paliotto dagli addetti ai lavori, per tre volte ha conquistato anche la vittoria al Palio. Cabala a parte, quello del venerdì sera è un appuntamento molto sentito da tutte le contrade.
Vetrina per i giovani fantini sì, ma anche un’occasione per tornare a correre a Legnano per qualcuno come avviene nel caso di Martin Ballesteros, detto Pampero, scelto negli ultimi giorni dalla contrada di Sant’Erasmo per vestire la giubba biancoazzurra alla Provaccia. Sant’Ambrogio punta invece sul giovane Bastiano Sini, mentre Legnarello punta forte su Alessandro Cersosimo che già lo scorso anno vinse, seppur con cavallo scosso a causa della propria caduta, la corsa del venerdì sera. San Martino sceglie un allievo di un vincente: Antonio Mula, che sta studiando alla scuola di Andrea Mari, è il fantino dei biancoblù. Mattia Chiavassa, uno che dalle parti di Legnano si è già fatto vedere diverse volte, è la scelta della Flora.Un volto “noto” anche per San Bernardino: le speranze dei biancorossi sono riposte in Federico Guglielmi, mentre quelle della rivale rossobiancorossa di San Magno sono rivolte al fantino Marco Bitti. San Domenico punta invece su Andrea Sanna.
Fonte: Il Giorno
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