I fantini hanno iniziato a testare il terreno dell’anello. Domenica si ritorna al passato con il carro trionfale e i carabinieri a cavallo
L’aria di piazza Ariostea comincia a farsi elettrizzante. L’anello si prepara a diventare teatro delle corse al Palio, che venerdì mattina e pomeriggio ha dato un piccolo assaggio di quello che sarà domenica con le prime prove ufficiali dei cavalli. Al mattino, senza canapi, i cavalli hanno potuto correre in libertà per 10 minuti, iniziando a prendere confidenza con il terreno che troveranno domenica quando la posta in gioco sarà altissima.
Nel pomeriggio, invece, l’entrata in scena dei canapi e del mossiere Davide Busatti chiamato anche lui alle prove generali in vista del suo secondo Palio di Ferrara in assoluto dopo quello dello scorso anno. Ciascuna contrada ha testato i due cavalli a disposizione, a eccezione di San Giorgio, che dopo la bocciatura di Uan King alle visite veterinarie di giovedì mattina è già sicuro che a difendere i colori giallorossi nell’omonimo Palio sarà Tempesta da Clodia.
I test si sono svolti in scioltezza, anche se durante il secondo round delle prove pomeridiane Busatti si è visto costretto più volte a richiamare qualche cavallo che faceva le bizze ritardando di conseguenza la partenza.
Ad assistere alle prove anche l’assessore con delega al Palio Aldo Modonesi e il presidente dell’Ente Palio Stefano Di Brindisi, i quali hanno fatto il punto in vista delle celebrazioni del cinquantesimo anniversario della fondazione della rievocazione storica che domenica toccheranno l’apice.
“La pista sta andando bene, i ritorni dei fantini per ora sono buoni – commenta Modonesi -. Questo week-end ci saranno una delegazione della città greca di Kallithea, gemellata con Ferrara, e della tedesca Kafbeuren”. Se come dice Di Brindisi “vogliamo esportare all’estero la tradizione”, è altresì giusto che il Palio conservi la propria identità, non dimenticando la sua storia. In questo senso vanno le due chicche svelate da Di Brindisi e Modonesi che i contradaioli, ma anche gli appassionati o i turisti, vedranno in piazza Ariostea domenica con i propri occhi. “Abbiamo recuperato il carro trionfale, sul quale sono dipinti i simboli delle contrade e dove saranno esposti i 4 Palii e il gonfalone. Inoltre la sfilata sarà aperta dai carabinieri a cavallo: una cosa che suggella e riconosce la sicurezza della manifestazione”.
Due novità – se si possono definire così – che sanno di ritorno al passato: sia il carro che i carabinieri a cavallo erano infatti caratterizzanti delle prime rievocazioni storiche del Palio.
Fonte: https://www.estense.com/





