Il pubblico delle grande occasioni fa da cornice a un’edizione speciale. Di Brindisi: “Tutto è filato liscio”. I festeggiamenti in piazza
Ultimo atto dell’edizione 2018 del Palio di Ferrara con una piazza Ariostea gremita e in festa per la doppia vittoria di San Paolo alla corsa dei cavalli e a quelle delle putte, di San Luca alla corsa delle asine e di San Giacomo per quella dei putti.
Presente il pubblico delle grandi occasioni, a partire dalla tribuna della autorità, con il vescovo Perego, il questore Pallini e il prefetto Campanaro, tutti e tre alla loro “prima volta”, in prima fila con il sindaco Tagliani e l’assessore al Palio Modonesi.
L’immancabile corteo, con in testa i figuranti della Corte Ducale, ha fatto da introduzione alle sfide fra le otto contrade. Ad aprire la sfilata sono stati i carabinieri a cavallo, applauditi dal pubblico come novità di questa cinquantesima edizione (che ha visto anche il ritorno del carro trionfale come omaggio al passato).
Nel corso della sfilata è stato consegnato dapprima il premio Nives Casati alla contrada di Santa Maria in Vado, vincitrice degli Spettacoli a Corte, quindi il premio Nino Franco Visentini alla contrada di San Giorgio, per il miglior Corteo Storico di sabato scorso. Una chicca: la moglie e il figlio di Visentini erano presenti tra il pubblico.
Poi è stata volta del tradizionale ‘gruppone’ degli sbandieratori e musici delle otto contrade, tutte insieme a riempire di suoni e colori la “Piazza Nova”, tra gli applausi degli spettatori che hanno seguito anche la veloce premiazione del veterinario Giampaolo Maini che da trent’anni cura in maniera molto accurata le visite veterinarie del Palio.
La festa, scoppiata alle 19.30 al termine delle gare in Ariostea, è proseguita in serata in piazza dove, come da tradizione, sono stati appesi i drappi dei vincitori tra l’entusiasmo dell’Aquila sulla Ruota (che vede sventolare i Palii di San Giorgio e di San Paolo), dello Steccato per il Palio di San Maurelio e dell’Aquila bianca per il Palio di San Romano.
“È andata molto bene, siamo contentissimi per l’affluenza del pubblico e l’andamento delle manifestazioni – commenta un raggiante e accaldato presidente dell’Ente Palio, Stefano di Brindisi -. Tutto è filato liscio per una edizione ben riuscita”. E le contestazioni al mossiere per il difficile allineamento dei cavalli con un presunto strattone da San Paolo a Santo Spirito? “Sono le polemiche giuste di chi vive con passione questo momento e raggiunge la sua massima esaltazione”.
“È stata una bella festa e una gara entusiasmante, siamo contenti per il vincitore” è il commento dell’assessore Modonesi mentre lascia piazza Ariostea, soddisfatto anche per la sicurezza della manifestazione che quest’anno ha dovuto fare i conti con le regole ferree imposte dalla circolare Gabrielli, con un controllo serrato dei pass per evitare ‘intrusi’ nell’anello ariostesco. Ma il Palio non si esaurisce qui. Fervono infatti i preparativi per la Tenzone Argentea e Aurea che, rispettivamente a luglio e settembre, coloreranno il centro storico estense con le gare degli sbandieratori.
Fonte: https://www.estense.com/