Ho intercettato Gavino Sanna, il vincitore del Palio di Legnano, per la Contrada La Flora su Genarmoly.
Gavino mi ha gentilmente rilasciato un’intervista:
Massi: Ciao Gavino, intanto ti faccio i miei complimenti per la bellissima vittoria a legnano, per la Contrada La flora, su Genarmoly
Gavino: “Ciao Massi, ti ringrazio molto per i tuoi complimenti, fa sempre piacere riceverne, grazie mille”.
Massi: Quali sono state le tue sensazioni, una volta tagliato il traguardo, e la conseguente vittoria al Palio di Legnano?
Gavino: “Le sensazioni sono state fortissime forse sto realizzando in questi giorni ma sono emozioni uniche”.
Massi: Ho potuto notare che durante i giorni che hai trascorso a Legnano, hai legato un bel rapporto con la Contrada La Flora e tutto il popolo rosso blu, quasi sembrava che eri uno di loro da sempre
Gavino: “Il rapporto con la flora è stato fin da subito molto bello accogliendomi come uno di loro. Mi sono sempre stati vicino soprattutto nel periodo del mio infortunio e hanno sempre creduto in un mio recupero fino all’ultimo per montare nella loro contrada”.
Massi: Riavvolgiamo il nastro ad Aprile e a quella maledetta mattina di quel sabato alla Stella. Quella rovinosa caduta che ha visto il tuo infortunio e quello di Dino Pes. in quei brutti momenti quali sono stati i tuoi pensieri più ricorrenti ?
Gavino: ” Il primo pensiero e Stato quello di non poter montare i pali sia a Fucecchio che Legnano”.
Massi: Dopo una faticosa riabilitazione, hai corso il Palio di Fucecchio facendo una bellissima corsa per Sant’Andrea, con Ungaros che per poco non faci lo scherzetto al Samo. Li hai capito che a Legnano potevi fare il colpo ?
Gavino: “No già prima di montare Fucecchio avevo capito di essere pronto a montare e di conseguenza anche quelli di Legnano”.
Massi: Dopo la bella vittoria a Legnano cosa farai ? Quali saranno i tuoi prossimi appuntamenti ippici e palieschi ?
Gavino: “Adesso mi rimetto su per rimontare in ippodromo . Per adesso nel campo paliesco non ho alcun ingaggio ma continuo ad allenarmi per essere pronto a qualsiasi chiamata”.
Ringrazio ancora Gavino per l’intervista che mi ha concesso.
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