Era stata l’anima di ‘Viva Pantaneto Viva’

«CON la scomparsa di Tiziana Barbetti, ci abbandona un personaggio che in questi anni ha voluto dire molto per la nostra Contrada, per la città, soprattutto per Pantaneto di cui negli ultimi periodi è stata una delle menti, il motore di tante iniziative e di una nuova vitalità della zona», dice il priore del Valdimontone Simone Bari. La contrada, ma anche i commercianti e tutta via Pantaneto piangono la prematura scomparsa di Tiziana Barbetti, 58 anni, proprietaria dell’Osteria Babazuf e da sempre promotrice di eventi e manifestazioni della strada

Da tempo lottava contro una grave malattia che putroppo è stata più cattiva della sua voglia di vivere e del suo grande attaccamento alla vita. Affezionata contradaiola del Valdimontone era nata nel cuore del rione, nel Palazzo Bianchi. E per la Contrada ha voluto dire e fatto molto, «sempre disponibile con i suoi contributi ad aiutarci, ad arricchire le nostre idee» continua Simone Bari.

Mente eclettica e con una vocazione per il suo commercio, ha promosso‘Viva Pantaneto Viva’, l’associazione fra i commercianti della strada, che ha promosso tanti iniziative di successo per vivacizzare e qualificare questa zona.

Commerciante attiva ed eclettica, Tiziana Barbetti ha legato il suo nome ad insegne conosciute in città, dall’edicola in via Cecco Angiolieri al negozio La fabbrica dei sogni, con il suo compagno Giovanni Zanotto al ristorante del Circolo Tennis a Vico Alto,  per arrivare all’Osteria Babazuf.

La salma è esposta nella sala delle vittorie della sua contrada, da dove muoverà il corteo funebre oggi alle 10,30.

Fonte: La Nazione