Palio di Bientina: Domani il Palio di S. Valentino con fantini e cavalli prestigiosi

È la prima gara che vede Luciano Baccelli alla guida del comitato organizzatore Mossiere sarà Gennaro Milone. La mattina messa sul sagrato, dalle 17 le corse

14 luglio 2018

Toscana terra di palii, domani tocca a quello di Bientina. È tutto pronto per l’annuale Palio di San Valentino, con le 9 contrade in lizza in piazza Vittorio Emanuele II per conquistare il cencio, il drappellone di stoffa premio per chi vince. Nel frattempo – lo scorso weekend, come da tradizione – c’è stato “l’assaggio del Palio”, col corteo storico: a vincere la sfilata è stato il Villaggio, mentre Viarella ha primeggiato coi tamburini. Ma domani si entrerà nel vivo, con le due batterie e la finale, dalle 17 in poi.

A gestire la mossa di questo Palio sempre pieno di sorprese sarà Gennaro Milone, un mossiere abituato a “guidare” la mossa in carriere come questa. Ieri e oggi sono previste le prove generali del Palio, mentre stasera ci saranno le caratteristiche e sempre sentite cene della vigilia nelle 9 contrade. Domani, invece, è giorno del Palio: alle 10.30, si terrà la messa sul sagrato della chiesa con la benedizione dei fantini e la consegna delle casacche. La corsa vera e propria, infine, è in programma dalle 17 in poi nel circuito allestito intorno a piazza Vittorio Emanuele II, con un mix di terra, tufo e argilla, in quella che è la principale piazza di Bientina.

Come in ogni Palio, molto girerà attorno alle strategie delle singole contrade: lo scorso anno Villaggio vinse la sua prima carriera – al calar del sole – grazie ad Andrea Chessa detto Nappa II e al cavallo Quattro Mori; poi, visto che si tratta del venticinquesimo anno dalla nascita del Palio, ci fu l’edizione straordinaria, vinta dal Puntone con Adrian Topalli e San Vittore.

Quest’anno a Bientina sono previsti cavalli dal “pedigree” molto prestigioso, come spesso accade quando la formula per la scelta degli animali è quella dell’ingaggio. Cilecchio, ad esempio, può schierare Sarbana, che ha vinto il Palio di Siena con la spennacchiera della Giraffa. Questi gli accoppiamenti previsti per domani in piazza: Forra con Bastiano Sini su Tiago Baio o Tottugoddu; Villaggio con Sebastiano Murtas detto “Grandine” su Solero o Takatursa; Quattro Strade con Adrian Topalli su San Vittore; Viarella con Dino Pes detto “Velluto” su La via da Clodia o Uva Passa; Centro Storico con Alessio Migheli detto “Girolamo” su Ugar; Guerrazzi con Marco Bitti e Unamore; Puntone con Federico Arri su Pestifero; Cilecchio con Antonio Siri detto “Amsicora” su Sarbana o Ultrasonic; Santa Colomba con Valter Pusceddu detto “Bighino” su Shamera o Uragano Rosso.

Questo ventiseiesimo Palio di San Valentino si caratterizza anche per una novità: il cambio al vertice del comitato che organizza la corsa, col passaggio di testimone da Angelo Vincenti a Luciano Baccelli, nuovo presidente. Quello di domani per Baccelli sarà il primo grande esame da presidente, in un Palio giovane ma sempre più sentito. Ma l’esame sarà anche per le contrade stesse, oltre che per quei fantini che gravitano nel “giro senese” e che vogliono mettersi in mostra.

Quanto alle contrade, quelle che hanno vinto di più sono Viarella, Puntone e Centro Storico con 4 successi; a 3 vittorie ci sono Forra, Cilecchio, Guerrazzi; a 2 Quattro Strade e Santa Colomba;

chiude Villaggio con una vittoria. Sui fantini i più vittoriosi sono Massimo Coghe detto Massimino II con 4 vittorie e con 3 successi Martin Ballesterosdetto Pampero e Valter Pusceddu detto Bighino.

Autore: Marco Sabia

Fonte: Il Tirreno Edizione Empoli

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