Ippica: Cavalli e uomini si assomigliano proprio…

Cavalli e uomini s’assomigliano proprio.

Avevo uno stallone, Billy Lee,

nero come un gatto e snello come un daino,

con l’occhio di fuoco, smanioso di lanciarsi,

e capace di battere in velocità

qualunque corridore di Spoon River e dintorni.

Ma quando eri sicuro che ce l’avrebbe fatta,

con un vantaggio di cinquanta e più yard,

s’impennava e sbalzava il fantino,

e cadeva riverso, aggrovigliato,

del tutto scoppiato.

Capite, era una vera truffa:

non era capace di vincere, non era capace di lavorare,

era troppo leggero per trainare l’aratro,

e nessuno lo voleva per far razza.

E quando cercai di montarlo-be’,

mi sfuggì di mano e mi ammazzò.

Fonte: Edgar Lee Masters, “Antologia di Spoon River”, “Peleg Poague”

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