Gastronomia, Caso Listeria: Findus risponde

Noi di Findus mettiamo al primo posto la salute e la sicurezza dei nostri consumatori.
In questa pagina chiariamo che in merito al caso Listeria non c’è alcun rischio per la salute nel consumo dei nostri prodotti, vi spieghiamo perché li abbiamo richiamati rispondiamo alle domande che ci sono state fatte negli ultimi giorni.

La sicurezza dei nostri consumatori viene prima di tutto. Per questo, ricevuta la notizia della possibile (non certa) contaminazione di una partita di fagiolini, abbiamo deciso subito,precauzionalmente volontariamente, di richiamare i lotti di Minestrone che li contenevano, nonostante le nostre analisi effettuate sulla materia prima siano sempre risultate negative.
Lo abbiamo fatto sebbene i prodotti non presentino alcun rischio quando sono cotti, cosa che ribadiamo di fare sempre sulle nostre confezioni.

Vogliamo cogliere questa occasione per rispondere ad alcune domande che ci sono state poste negli ultimi giorni e che speriamo possano aiutare a chiarire che non ci sono rischi per la salute, spiegare perché li abbiamo richiamati e spiegare qual è il nostro approccio nell’approvvigionamento delle materie prime.

C’è pericolo nel  consumare i lotti di minestrone richiamati?

No, tutti i prodotti oggetto del richiamo prevedono il consumo previa cottura, come chiaramente indicato sulle confezioni, e che la cottura del prodotto annulla ogni potenziale rischio per la salute. Già a 65°, senza bisogno di portare il prodotto ad ebollizione, il batterio viene ucciso. È per questo che si tratta di un ritiro del tutto precauzionale: il ritiro serve per scongiurare usi impropri del prodotto (nel caso remoto in cui venissero consumati crudi).

Perché si parla di caso Listeria?

Venerdì 6 Luglio abbiamo richiamato alcuni lotti di produzione di Minestrone. La decisione, volontaria in via del tutto precauzionale, di richiamare questi prodotti è stata presa a seguito della segnalazione del fornitore Greenyard, della potenziale contaminazione da Listeria di una partita di fagiolini, utilizzati in minima parte all’ interno dei prodotti oggetto del richiamo.

State ritirando questi i lotti di minestrone perché avete riscontrato una contaminazione da Listeria sui vostri prodotti?

No, le analisi di controllo per Listeria sui lotti di materia prima ricevuti dal fornitore Greenyard ed effettuate prima dell’imbustamento presso il nostro laboratorio accreditato ISO 17025 sono risultate tutte negative, così come le analisi sul prodotto finito.

Cosa potrebbe accadere in caso di ingestione di un prodotto contaminato?

La categoria dei prodotti oggetto del richiamo prevede il consumo previa cottura, come chiaramente indicato sulle confezioni, e la cottura del prodotto annulla ogni potenziale rischio per la salute. Già a temperature superiori a 65°C, senza bisogno di portare il prodotto ad ebollizione, il microrganismo viene ucciso.

Cosa dicono i medici?

Tutti i medici interpellati dalla stampa sull’argomento e il Ministero della Sanità hanno chiarito che non c’è alcun pericolo, perché il batterio viene inattivato dalla cottura e i prodotti in questione vanno consumati previa cottura. Il Ministero ha anche specificato che al momento non risultano focolai di infezione in Italia ed i richiami dei prodotti sono effettuati in via precauzionale e volontaria.

Tutti i prodotti Findus sono soggetti a questo richiamo?

No, questo richiamo precauzionale e su base volontaria si riferisce esclusivamente ai lotti dei prodotti menzionati nel nostro primo comunicato e non riguarda in nessun modo né altri lotti degli stessi prodotti, né altri prodotti a marchio Findus.

Da dove provengono gli ingredienti del Minestrone Tradizione?

Nel selezionarle cerchiamo sempre la migliore qualità e questo spesso significa avere prodotti italiani. Nel Minestrone Tradizione attualmente sul mercato, infatti, 13 dei 15 ingredienti sono italiani e alcuni di questi hanno certificazioni di eccellenza IGP DOP.
I piselli e i fagiolini provengono dal nord dell’Europa continentale, che per caratteristiche del clima e del terreno è un’area particolarmente vocata per la produzione di questi ingredienti.
Il prodotto finito è controllato e confezionato in Italia, nel nostro stabilimento di Cisterna di Latina.

I lotti di fagiolini oggetto del richiamo sono stati acquistati dallo stabilimento ungherese di Greenyard, uno dei maggiori produttori al mondo di frutta e verdura, per far fronte ad un temporaneo problema di disponibilità.
Da febbraio 2018 siamo tornati a produrre con fagiolini dei nostri abituali fornitori e dal prossimo ottobre, grazie al lavoro dei nostri agronomi, il nostro Minestrone sarà 100% italiano, con piselli e fagiolini provenienti dalle Marche. Questa decisione è pregressa e indipendente dal richiamo.

I vostri prodotti sono sicuri da mangiare?

Sì, l’accuratezza dei controlli che effettuiamo nelle fasi di approvvigionamento e di produzione garantisce la sicurezza dei nostri prodotti. Ricordiamo che tutti i prodotti Findus riportano complete istruzioni per la cottura e che, per i prodotti oggetto di richiamo, il rispetto delle stesse elimina ogni potenziale rischio per la salute.

Perché non avete fatto tutti gli opportuni controlli?

Findus ha fatto tutti gli opportuni controlli sulla materia prima. In questo caso le analisi su Listeria sui lotti di materia prima ricevuti dal fornitore Greenyard ed effettuate presso il nostro laboratorio accreditato ISO 17025 prima dell’imbustamento sono risultate tutte negative. Lato nostro non c’è quindi alcuna evidenza della presenza del batterio. Nonostante questo, una volta ricevuta dal fornitore la notizia di una possibile contaminazione, abbiamo ritenuto doveroso ritirare tutti i lotti in attesa di ulteriori verifiche. Lo abbiamo fatto non perché ci fosse un pericolo per la salute (che come detto è scongiurato dalla cottura), ma per evitare problemi derivanti da un uso improprio del prodotto.

Avete mai affrontato casi simili in Italia?

No, questa è la prima volta che richiamiamo un prodotto in Italia.

Quali prodotti sono stati richiamati?

Findus, in linea con la sua politica di massima tutela dei propri consumatori e della qualità dei propri prodotti, sta conducendo un richiamo volontario in via del tutto precauzionale dei lotti di produzione indicati in questa sezione  del sito.

Cosa devo fare ora con i prodotti surgelati soggetti al richiamo che ho nel freezer?

Qualora siate in possesso di uno dei lotti segnalati, vi invitiamo a contattare, per qualunque informazione, il numero verde 800 906030 o l’indirizzo mail urgente@findus.it.

Fonte: La Nazione

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