Palio di Siena: Guida completa alle Fontanine di Contrada di Siena

Benvenuti a Siena! Avete mai sentito parlare delle fontanelle di contrada? Sono delle fontane che si trovano in vari punti della città e rappresentano simbolicamente la contrada nella quale si trovano. È a partire dagli anni ’40 del 1900 che è diventata una tradizione che I cittadini diventino contradaioli quando, da piccoli, vengono battezzati in un rito in cui vengono bagnati con l’acqua della fontanella e gli viene annodato intorno al collo un fazzoletto della contrada. In questo documentario vi mostreremo tutte le fontanelle e una mappetta con cui potrete trovarle. Buon divertimento!

DRAGO – Si trova in Piazza Matteotti, davanti alla sede della contrada. Costruita dal dragaiolo Vico Consorti, rappresenta un ragazzo che gioca con delle biglie, di cui una è dipinta coi colori della contrada
ISTRICE – In via Malta, nei pressi di via Camollia, creata da Vico Consorti, è in travertino e rappresenta il motto della contrada “solo per difesa in pungo”
AQUILA – In piazza della Postierla, creata da Bruno Buracchini
PANTERA – è vicina a quella dell’aquila, in Piazza del Conte, creata in bronzo dallo scultore Giulio Corsini, alla base ha inciso il motto “la pantera ruggì e il popolo si scosse”
ONDA – è il via di Fontanella, di fronte ad un oratorio. Raffigura dei delfini e dei bambini, opera di Algero Rosi e Alfonso Buoninsegni.
TORRE – si trova in Via Salicotto ed è una delle più grandi fontanelle di contrada. È stata creata da Fausto Corsini che ha creato un elefante in bronzo su una base in travertino, e Mauro Berrettini che ha creato gli altri elementi in marmo.
SELVA – è in piazzetta della Selva e rappresenta un rinoceronte al di sotto di un albero simbolo della selva. È stata creata da Vinicio Guastatori e alla base ha il motto della Selva “prima selvalta in campo”
LUPA – In Via Pian d’ovile, si nota ai lati della strada. Creata dall’architetto Giovanni Barsacchi, e dallo scultore emilio Montagnani rappresenta una lupa ululante con al di sotto delle piattaforme dove scorre l’acqua.
LEOCORNO – il via Pantaneto dietro le logge del Papa, in una nicchia tra vari edifici. Creata con Marmi policromi, travertino e rame.
BRUCO – è in Via dei Rossi ed è in una nicchia dove si trova una vasca con dei pesci rossi da cui emerge la statua di Barbicone, che fu un capopopolo del Bruco che nel 1371 guidò da rivolta del Lanai del Bruco contro la schiavitù che gli venne imposta dai governanti dell’epoca.
GIRAFFA – Nei pressi di Piazza di Provenzano, creata da Salvatore Bocci, contiene un Bronzo di Pier Luigi Olla.
NICCHIO – La fontana del Nicchio è in Via dei Pispini davanti alla sede della contrada, è una delle più grandi ed è fatta da una base a pentagono su cui ci sono 3 vasche concentriche.
OCA – è una piccola fontana bianca con struttura a spirale che si trova davanti alla Fonte Branda.
CIVETTA – la fontanella della civetta si trova in una piazzetta nei pressi di via cecco angiolieri. È stata realizzata nel 2005 da fabio belleschi. Nel museo che si trova accanto è anche possibile osservare la vecchia fonte battesimale della civetta.
CHIOCCIOLA – In Via San Marco davanti all’oratorio della Contrada e creata dallo scultore Fulvio Corsini, alla base ha una scritta augurale Quando alla Chiocciola vittoria arriderà questa fontana buon vino getterà”.
TARTUCA – all’incrocio tra via san pietro e via tommaso pendola, fatta in bronzo, rappresenta un putto che cavalca una tartaruga dalla bocca della quale esce l’acqua. È stata creata da Bruno Buracchini.