Palio di Fermo: Un suggestivo Pinocchio, all’ombra dell’eclissi, apre la Cavalcata dell’Assunta

 Avvio quanto mai suggestivo, all’ombra dell’eclissi di luna, per questa 37esima edizione della Cavalcata dell’Assunta. Luci, suoni e musiche, bandiere colorate e una folta cornice di pubblico in piazza del Popolo. Buona la prima per Pinocchio, il nuovo spettacolo portato in scena da alfieri e musici della Cavalcata dell’Assunta, ieri sera. Prima dell’ingresso del gruppo tamburini, al regista, Oberdan Cesanelli, è stato affidato il compito di ricordare che tempo addietro: “il tamburo svolgeva un imprescindibile funzione militare scandendo i tempi di marcia e comunicando ordini e informazioni, che dovevano essere in grado di riconoscere i vari suoni. Oggi il gruppo fermano usa 3 tipi di tamburo: il timpano, il timpano imperiale, il rullante. Tra i maestri del gruppo, Giovanni Nardoni, Samuele Berraccini, Leonardo de Carolis che ne hanno permesso la crescita. Negli anni ha suonato in varie manifestazioni storiche in Italia e all’estero. In piazza del Popolo ha portato gli spettacoli, Il tamburo del tempo, Pegaso, Lucifero, La guerra di Troia, per arrivare allo spettacolo di quest’anno”.

“Pinocchio e il sogno di diventare bambino” è andato in scena in piazza del Popolo: una storia che fa parte della nostra tradizione, con la quale tutti siamo cresciuti, interpretata con delicatezza e sensibilità dagli sbandieratori, accompagnati dalle voci del regista della Cavalcata Oberdan Cesanelli e della scrittrice Sonia Trocchianesi, mentre a dare vita a Pinocchio sono state la voce di Tommaso Braconi, 9 anni, e la bandiera di Mattia Stortini.

“Il gruppo degli sbandieratori – ha aggiunto Oberdan Cesanelli in apertura – è sempre esistito fin dalle prime edizioni della rievocazione storica. Nel 1994 grazie all’esperienza del maestro di bandiera e regista Giovanni Nardoni, hanno abbracciato un nuovo modo di sbandierare, quello della scuola Picena di alto maneggio della bandiera. Inizia così un nuovo percorso con nuovi spettacoli al ritmo dei tamburi o musiche celtiche. La bandiera come strumento narrativo che negli anni ha portato in piazza del Popolo spettacolo quali La storia; Acqua, aria, terra, fuoco; Giochi di bandiera e musica; Excalibur; Artù, un bambino diventato re; Il pomo della discordia, Il mago di Oz; Lucifero e l’inferno; Eventus belli; Pegaso; Il tamburo nel tempo; I suoni della rivolta; Il nome della rosa, Il viaggio, Historia”, ha ricordato il regista della Cavalcata prima di lasciare spazio all’esibizione dei giovani della scuola di bandiera della Cavalcata dell’Assunta, che ha preceduto lo spettacolo Pinocchio.

“Pinocchio, tu hai imparato ad amare ed è solo questo il segreto della vita”, le parole sulle quali si è concluso lo spettacolo, mentre il pubblico omaggiava con grandi applausi attori e sbandieratori, coordinati dal decano Cristian Cinelli, che dimostrano anno dopo anno una crescita artistica e narrativa davvero notevole. Alfieri e musici della Cavalcata torneranno a narrare la storia di Pinocchio il 10 agosto, sempre in piazza del Popolo alle 21.30.

Intanto la città si prepara per l’arrivo del Palio e vedere il drappo che farà battere i cuori dei contradaioli fino al giorno della corsa.  Domani, domenica 29 luglio il Borgo Medievale allestito a Porta San Giuliano prenderà vita dalle ore 19, con rappresentazioni dei mestieri e delle attività storiche. Anche quest’anno ci sarà l’Hostaria, a cura delle contrade Campolege e Campiglione, in cui i visitatori potranno gustare piatti semplici e genuini. Atmosfera medievale garantita con i Giullanti, i Giullari di spade, l’arcieria medievale.  Attesa novità sarà il bancone alchemico, a cura dei chimici dell’ITT Montani di Fermo, coordinati dalla professoressa Teresa Cecchi.
Alle ore 22.30, come tradizione, l’arrivo del Palio e la presentazione da parte di Raffaele Iommi, l’artista che l’ha realizzato. Il palio verrà custodito per una notte nella chiesa di Santa Lucia.

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Fonte: https://www.cronachefermane.it/

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