<<Due incontri fruttuosi, quelli tenuti la scorsa settimana, e dai quali iniziare un percorso condiviso che abbia come obiettivo comune un grande impegno per ridare ricchezza a Siena>>. Con queste parole l’assessore al commercio e turismo Alberto Tirelli ha fatto la sintesi dei due appuntamenti che lo hanno visto dialogare con tutte le categorie economiche della città: Confesercenti, Confcommercio, Confagricoltura, Confartigianato, Coldiretti, CIA e CNA. E, a seguire, con le guide turistiche: AGT, Centro Guide e Federagit. <<Affrontare il tema del commercio e del turismo in una realtà come la nostra, dove il patrimonio artistico oltre che all’interno degli spazi museali è visibile e ricco anche all’esterno, rappresenta, sicuramente, una sfida non da poco per riuscire a conciliare le varie esigenze e necessità dettate da una città d’arte>>. <<Nel condividere la necessità di trovare idonee soluzioni per calmierare le tasse locali – ha evidenziato l’assessore – che sempre più incidono negativamente sulle categorie economiche e di riflesso sulla popolazione, dal colloquio intercorso sono emerse numerose esigenze, come ridisegnare la logistica della consegna delle merci alle varie attività commerciali con ingressi diluiti nell’arco della giornata; rivedere il pagamento ma anche la fiscalità sullo smaltimento rifiuti; oltre a molte altre questioni sulle quali lavorare per rispondere in maniera concreta alle esigenze che mi sono state presentate>>. Ottimo anche il risultato dell’appuntamento che ha visto al tavolo con l’assessore le rappresentati delle varie realtà che raggruppano le circa 300 guide turistiche abilitate ad esercitare a Siena. Una figura, la loro, molto importante per mediare il rapporto visitatore-luogo. Per Tirelli infatti <<dipende dalla corretta conoscenza del patrimonio storico-artistico e culturale di un territorio la tutela sia del visitatore sia del luogo. Le guide contribuiscono a diffondere conoscenze e cultura non solo in ambito artistico ma, anche, antropologico. Con il loro lavoro presentano l’arte e, in parallelo, i valori e le tradizioni di una collettività. Fondamentale, quindi, mantenere con la categoria un rapporto continuo per evidenziare e risolvere problemi e criticità>>. Ed è proprio su queste convinzioni che l’assessore ha accolto la richiesta di maggiori controlli contro l’abusivismo della professione per i quali <<occorrono azioni mirate ed energiche non più rimandabili>>. Tra i bisogni emersi: punti informativi da dislocati tra periferia e centro città; una migliore razionalizzazione dei flussi turistici così da spalmare e allungare le presenze, ed i relativi pernottamenti su più mesi, magari con la previsione di particolari agevolazioni; e rivedere la dislocazione degli attracchi dei bus in modo da non generare criticità alla circolazione veicolare in particolari parti della città>>. Il turismo e il commercio sono due ambiti spesso in sinergia, soprattutto in città d’arte come Siena e, indubbiamente, rappresentano un’importante leva per la ripresa economica della città che <<non deve essere “svenduta” – come ha detto l’assessore Tirelli – a visitatori “mordi e fuggi”. E’ nostra intenzione lavorare affinché i visitatori rappresentino un’opportunità di crescita economica della quale possano beneficiare le varie attività e gli stessi residenti>>.
Fonte: Ufficio Stampa Comune di Siena
