Palio di Fermo: Campolege, Torre di Palme e Castello portano a casa tre dei favoriti

uesta sera in Piazza del Popolo i dieci priori delle Contrade della Cavalcata dell’Assunta erano accompagnati dalle loro dame, ma aspettavano solo il bacio di una Dea… quella bendata!

E’ stata infatti la sorte a decidere il destino delle Contrade fermane che stasera hanno conosciuto il nome del cavallo che difenderà i loro colori al Palio di Ferragosto.

 

Hanno sfilato uno dopo l’altro in piazza, presentati dal selezionatore Federico Raccichini, i dieci destrieri e, dopo il rituale dell’imbussolamento, i Priori sono stati chiamati ad infilare la mano nell’elmo contenente i nomi dei cavalli.

GLI ABBINAMENTI LIVE e rispettive monte decise dalle Scuderie…

 

il primo Priore chiamato ad estrarre il suo cavallo è Diego Zappalà di Campolege al quale va Dioniso da Clodia (Valter Pusceddu)

 

a seguire

 

San Bartolomeo con il Priore Roberto Concetti si aggiudica il cavallo Pasteur (Angelo Cucinella).

 

Il terzo Priore ad infilare la mano nell’elmo è Francesco Catini che, per Pila, a caccia di vittoria da 35 anni, estrae Romanzo per Anna (Virginio Zedde).

 

Tocca poi a Marco Mancini di Castello aggiudicarsi Scontrosa da Clodia (Angelo Citti).

 

Calliope da Clodia (Nino Manca) è invece il cavallo toccato in sorte al Priore Lorenzo Giacobbi di Fiorenza.

 

Torre di Palme si regala Briccona da Clodia (Mario Mocci) per mano di Samuele Bruni.

 

Marco Tirabassi per Molini Girola porterà sulla Strada Nuova Michelle (Peppino Morreale).

 

Capodarco, con Massimo Benedetti, riceve dalla sorte Red Riu (Adrian Topalli).

 

La Contrada San Martino del Priore Renato Montagnoli correrà con Sergigno (Simone Fenu), mentre a Campiglione e al suo Priore Roberto Montelpare non resta che correre con Brigantes (Andrea Collabolletta).

 

Pochi minuti dopo le 23, si chiude finalmente quella che per le contrade è la serata più attesa. Il verdetto ora spetterà al sabbione della Strada Nuova, ma, stando alle considerazioni della viglia, sono Campolege, Castello e Torre di Palme, rispettivamente con Dioniso da Clodia, Scontrosa da Clodia e Briccona da Clodia, a partire da favorite.

Le Schede dei Cavalli

RED RIU. Cavallo vincitore del “Palio di agosto” di Feltre, magistralmente interpretato da Adrian “Vulcano” Topalli, fantino che lo scorso anno si aggiudicò il Palio dell’Assunta montando una sorprendente Briccona da Clodia (Castello) e dimostrando a tutti di saper vincere anche con il sellino (è notorio che Topalli preferisca la monta a pelo). Favorito? Non diremmo, ma non si mettono limiti alla Provvidenza. Soprattutto nel giorno dell’Assunta…

DIONISO DA CLODIA. Ecco, appunto. Scrivevamo di favoriti per la vittoria del Palio di Fermo 2018? Ed allora eccolo, per lo meno stando ai pareri degli addetti ai lavori, che gli affibbiano i favori del pronostico nonostante abbia corso su piste regolari ed il Palio, con il suo tracciato e – soprattutto – con il suo “curvone”, potrebbero rappresentare per lui due incognite, così come il canapo. Staremo a vedere. Di assoluta qualità è anche la guida (nonché proprietario) di questo cavallo: “Scompiglio”, al secolo Jonathan Bartoletti. Uno che di “mosse” se ne intende, avendo trionfato a Siena nel giorno del suo esordio (2007, contrada Leocorno), in una Piazza del Campo che conosce come le sue tasche, dove ha vinto per ben 5 volte su 21 partecipazioni e che lo ha visto tra i protagonisti anche il 2 luglio scorso (Giraffa). Insomma, una monta di assoluta garanzia.

BRICCONA DA CLODIA. La vincitrice torna sempre sul luogo dove ha trionfato, potremmo parafrasare in relazione alla cavalla detentrice del drappo fermano. Rispetto all’anno scorso troverà una maggiore concorrenza, ma se Dioniso da Clodia è il favorito numero uno, Briccona è lì dietro a meno di un’incollatura. “Questione di centimetri”, faceva notare Al Pacino, reiterando il concetto, in “Ogni maledetta Domenica”. Stavolta si correrà di mercoledì, ma non è da escludere che alla fine si debba ricorrere al fotofinish. Le sue ultime prestazioni (successo alle prove del “Palio di Asti”) confermano uno stato di forma assolutamente interessante. C’è da scommetterci: questa cavalla proverà a centrare il secondo successo e raggiungere Zeus, unico capace di bissare l’affermazione (nel 2013 vinse per Castello, montato da Andrea Collabolletta e nel 2015 per Capodarco, diretto da Silvano Mulas). Inoltre, tra i canapi ed al “curvone” è forse quella che tra tutti i 10 partecipanti fornisce le maggiori garanzie. Proviene dalla scuderia Narduzzi, che da sempre “sforna” campioni.

PASTEUR. Cavallo esperto, dal ricchissimo palmares. Se si adatta al Palio, potrebbe anche dire la sua. Molto, in ogni caso, dipenderà dalla monta. Se in sella ci fosse stato il suo storico “mentore” e proprietario, Gianluca Concetti da Monte Giberto (uno che sa come si vince a Fermo, essendo il fantino più titolato con i suoi 6 successi centrati negli anni), quasi non avremmo avuto dubbi. Ultimamente è stato poco fortunato, ma tenacia e competenza di casa Concetti non sono mai da sottovalutare.

BRIGANTES. Occhio anche a questo cavallo, che giunge alla sua seconda partecipazione al Palio e dopo aver centrato, l’anno scorso, la piazza d’onore (Capodarco). Ai canapi la sua calma è impressionante: se dimostrerà di aver migliorato l’approccio al “curvone”, potrebbero essere dolori per tutti. E’ reduce da un primo posto nelle batterie a Fucecchio: se azzecca la monta, la notte fra il 14 ed il 15 agosto i contradaioli dormiranno poco…

ROMANZO PER ANNA. Cavallo fermano (Giampiero Montani) , per cui giocherà in casa. Esteticamente sul livello del siculo Vidoc, ma come detto sulla sabbia ci vuole altro. Non osiamo immaginare cosa potrebbe succedere se riuscisse a vincere, da fermano d.o.c., abbinato – ovviamente – ad una contrada cittadina.

MICHELLE. A proposito di cavalli “concittadini”. Eccone un’altra, velocista e brava al canapo ma, nonostante ciò, non inserita nel ristretto novero dei favoriti. Considerate le sue peculiarità, giuste per una corsa come la nostra, è invece considerata tra i probabili outsider. Per carità: in Sardegna ha fatto benissimo, dimostrando che se la partenza è quella giusta e la sua velocità gli consentirà di impostare il “curvone” senza grandi pressioni… beh, potremmo vederne delle belle. Anche in questo caso, la monta potrà dire molto.

SCONTROSA DA CLODIA. A Ronciglione non hanno dubbi: può essere la vera favorita del Palio dell’Assunta 2018. Femmina come Briccona, nel 2017 ha portato a casa il “Palio di Tolfa”, ottimo banco di prova per Fermo. Velocista nata, sarebbe bello vederla in batteria – o in finale, chissà – avversaria di Dioniso e Briccona, ma questo lo deciderà la sorte.

SERGIGNO. La sua fama lo precede ed il suo biglietto da visita, riconducibile al Palio 2017, non gli fa buona pubblicità (partì girato). A Fucecchio però ha fatto bene ed ha vinto con grande diligenza il “Black Horse”.

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