Palio di Asti: “Perchè a Legnano corrono i puri e da noi no?”

Una voce decisamente fuori dal coro. Ad Asti, il palio si correrà domenica 2 settembre, novità assoluta, con al canapo cavalli mezzosangue come avvenuto l’anno scorso. Un cambio di indirizzo, quest’ultimo, accolto universalmente in ambito organizzativo e contradaiolo, con un parere (autorevole) tuttavia contrario.

Riccardo Berzano, veterinario, allevatore di cavalli, già capitano del Palio, non si arrende all’idea di un Palio astigiano con i mezzosangue e ha rilasciato a La Stampa (qui il servizio completo) una intervista in cui manifesta tutto il suo dispiacere per l’abbandono dei “puri”.

“Non capisco a che pro – afferma Berzano-. Sono convinto che bisognasse fin da subito battere i pugni sul tavolo del Ministero, la forza ce l’ avevamo tutta, siamo stati i primi ad investire sul benessere degli animali. Spiegatemi perché invece a Legnano continuano a correre i puri. Prima cosa si doveva difendere una tradizione che si porta avanti dal Palio della ripresa del 1967, di cui sono un fautore. Inoltre mi spieghino i motivi della scelta, i “mezzi” sarebbero più sicuri?”

“Prima di tutto non è vero che i mezzosangue vadano più piano – rincara la dose il veterinario-, basta guardare i tempi cronometrati dello scorso anno. In più i mezzosangue, per il fondo, sono più adatti alle corse secche, come a Siena, sono velocisti, danno tutto quello che hanno in tre giri. Da noi invece ci sono batterie e finale”.

Una voce che avvalora la decisione di Legnano che proprio prima delle vacanze estive, attraverso il Comitato Palio, ha ufficializzato la conferma di correre con i purosangue, anche se questo comporterà sempre il rispetto di precisi obblighi nei confronti dell’ordinanza ministeriale che impegna molto più di quanto avviene nei palii con i “mezzi”. Anche se questo dovrà condurre alla ricerca di un impianto a norma per le corse di addestramento. Anche se  il numero di soggetti a disposizione non sarà così elevato, come lo propongono le stalle dove vengono allevati i cavalli mezzosangue.

Se sono sicuri i purosangue, incerta la data del Palio. L’ultima domenica di maggio, infatti, dovrebbe essere impegnata dalle elezioni europee. L’Italia non ha ancora ufficializzato la data del 26 maggio, ma fosse così, il Palio slitterà a domenica 2 giugno.

Fonte: Legnano News

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