Palio di Asti, i 50 Anni del Palio: Parla l’autore del Palio 2018 Antonio Guarene

Ecco qua l’intervista al pittore che ha realizzato il Drappo per il Palio 2018.

«Come sarà la mia mostra? Bellissima non perchè lo dico io. Elegante. Dolce. Io non ho figli, sono le mie creature». S’inaugura oggi, 28 agosto, alle 17,30, a palazzo Mazzetti (corso Alfieri 357) la mostra del maestro del Palio Antonio Guarene, architetto, scenografo, costumista illustratore e disegnatore, collaboratore da 40 anni de La Stampa con la sua rubrica domenicale «L’angolo di Guarene».

 

Un artista e un uomo di Palio che ha vissuto da protagonista già a partire dall’anno della ripresa. «Con Guglielminetti abbiamo disegnato l’allestimento di pista e tribune usando tubi Innocenti – ricorda il maestro del Palio – fui tra i più convinti sostenitori del Palio in piazza Alfieri, dopo dieci anni ce l’abbiamo fatta».

 

Proprio al Palio l’artista «di casa» dedicherà una sala: «Racconterò mezzo secolo di Palio – anticipa – diedi il mio contributo anche per i costumi, i primi anni venivano fuori dai cassetti delle nonne. Io sono un borghigiano di San Rocco, creai i costumi con Guglielminetti, li realizzò poi una sartoria teatrale di Milano».

 

Il percorso della mostra è suddiviso in aree tematiche «Si parte dal “mangia e bevi”, ho sempre rivolto un occhio di riguardo a vino e ristorazione, due pilastri per il nostro territorio – anticipa l’artista – poi c’è la zona “comunicazione”, i manifesti di mezzo secolo che hanno fatto il giro del mondo. In un’uno si ricorda “un’occasione d’oro” quando la nazionale del Brasile sostò ad Asti, erano i campionati del mondo del 90. E poi c’è il manifesto di Colonia del 1977, quell’anno morì la Callas, una grande artista, la conobbi a Torino, io facevo lo scenografo e lei venne in occasione dell’inaugurazione del teatro Regio».

 

Asta

Sempre a palazzo Mazzetti (18,30) s’inaugura la mostra didascalica e iconografica «Del Maneggiar l’Insegna – Il maneggio della bandiera nei secoli» a cura del maestro Giovanni Nardoni di Ascoli Piceno. Sarà un suggestivo e affascinante viaggio, attraverso i secoli, alla riscoperta della storia della bandiera e del suo portatore, depositario di una meravigliosa arte, «il maneggio della bandiera». Una sezione sarà riservata alla mostra fotografica, a cura di Cecilia Balistreri dal titolo «AllOra come Ora», un alternarsi di volti e di colori in una passeggiata lunga mezzo secolo.

Biglietti e orari Mostre

Le mostre sono accessibili acquistando lo SmarTicket a Palazzo Mazzetti: intero: 5 euro, ridotto: 3 euro (under 18, over 65, insegnanti, studenti universitari muniti di tesserino, titolari di apposite convenzioni)

Orari: da martedì a domenica, dalle 10 alle 19 (ultimo ingresso ore 18).

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