Palio di Asti: Due parole con il Mossiere Renato Bircolotti

Ho avuto modo di intervistare  il Mossiere Renato Bircolotti, grande professionista starter di Ippodromo  e affermato e bravo mossiere nei Palii d’Italia, e mi ha concesso questa breve intervista

Massi: Ciao Renato comè andata questa esperienza astigiana ?

Renato: ” Massi è andata, non è stato uno di quei palii  semplici lineari e tranquilli, che si prendono sotto gamba, ma mi sembra di aver svolto il mio compito abbastanza bene. Le mosse sono andate abbastanza bene, nessuno ha avuto da protestare. Ci sono state mosse laboriose, complicate, come la seconda batteria era come una finale e purtroppo cè stato anche un piccolo problemino. Come esperienza è andata bene, come altre che ho fatto ad Asti.”

Massi: Come ritieni la tua prestazione in questo palio astigiano 2018 ?

Renato: ” Nessuno ha obbiettato, criticato, nessuno si è rivoloo in modo strano. L’unico problema è stata la seconda batteria, quando c’e’ stata una forzatura di due tre cavalli. Il meccanismo del palio di Asti molti non lo sanno, ma ha un meccanismo, che quando i cavalli forzano sgancia automaticamente il canape. però qualcosa non ha funzionato perchè due cavalli forzavano, io pigiavo il pedale per fare  avvenire lo sgancio, e probabilmente la forza messa in quel momento era superiore alla taratura di 7-8 quintali di tale meccanismo.”

Massi: Hai riscontrato alcuni problemi di comunicazione con i fantini, oppure cè stato un rapporto aperto e di collaborazione ?

Renato: ” Visto  e considerato la mia bontà nella seconda batteria, senza aver mai richiamato il fantino di Castell’Alfero, non ho trovato grandi problemi con i fantini. Ho avuto 21 fantini al canape, l’unico è stato quello di Castell’Alfero, vuoi perchè il cavallo non gli ci stava al canape, è l’unico dei fantini con cui ho riscontrato alcuni problemi di comunicazione. Mentre con gli altri fantini no, nemmeno con quelli che avevano l’avversaria in batteria e dovevano tenere d’occhio l’avversaria. Ripeto l’unico con cui ho avuto problemi di comunicazione è stato il fantino di Castell’Alfero.”

Massi: Sei dispiaciuto che sabato 01/09 le fitte piogge della notte hanno costretto l’amministrazione comunale astigiana a annullare le batterie di prova del sabato?

Renato: ” Si diciamo di si, perchè tutto quello che ti fa lavorare, ti fa arrivare in Pista, ti fa dare la Mossa fa comodo e aiuta a scaricare la tensione. Ma anche per i cavalli, anche se avrebbero preso parte a quelle batterie li i cavalli di riserva, serve anche a loro e soprattutto ai fantini, per scaricare la tensione che si accumula. Ti ripeto che se con 20 fantini su 21 cè stata piena collaborazione , quello che cè in quei frangenti è gioco di Palio, ma con pieno rispetto della mia posizione.”

Massi: Ho sentito sul posto che molti ti accusavano della caduta al canape di Luigi bruschelli e di Voulture, asserendo che non hai prontamente abbassato il canape. però dalle immagini televisive si vede bene che ci sono alcuni cavalli che spingono il canape in avanti e che tu hai schiacciato per far abbassare il canape, ma il meccanismo non ha da subito sganciato

Renato: ” Si come ti ho detto prima nel meccanismo di sgancio del canape, la forzatura che è stata fatta sul canape è stata davvero esagerata. Dovremmo dire che non si deve mai partire prima dei tempi di mossa, perchè se ognuno fa come vuole e si sta arrivando a cercare di forzare molto ma molto prima dei tempi di mossa, s sta arrivando a rischiare la vita. E’ cambiato tutto, ma poi essere accusato di Bruschelli e della sua caduta, non mi sembra giusto. E’ caduto un Pusceddu è caduto un Chessa, un Jonatan Bartoletti, per me Bruschelli è uguale a Pusceddu a Chessa a Jonatan Bartoletti, perchè i fantini sono tutti uguali quando si lavora per un Mossiere. Si cerca sempre di tutelare tutti, ma in questo caso come ho già detto il meccanismo ha una modalità che quando i fantini forzano, dovrebbe sganciare rapidamente in maniera decisa e forte, ma non ha fatto ne quello e nemmeno il pulsante che stavo schiacciando io per far sganciare il canape, prima che avvenisse ciò che purtroppo invece è avvenuto.”

Massi: Torneresti subito il prossimo anno a fare il mossiere ad Asti ?Con questa domanda fatta ti salutiamo e ti do un’arrivederci al prossimo Palio

Renato: ” Sai Massi quest’anno mi avevano chiamato in tanti, e ne ho scelti due tre di Palii. Non so cosa farò il prossimo anno, perchè questa tensione che si accumula mi logora tanto. Se ci sarà occasione tornerò ad Asti, se il Sindaco mi riterrà ancora la persona adatta per dare la mossa ad Asti, visto che problemi nel dare la mossa non ci sono stati. Il ritardo è forse imputabile alla seconda batteria che è andata un po’ lunga, ma in un’ora e dici minuti ho fatto disputare le Batterie e la Finale del Palio. Ripeto se il Sindaco Rasero, riterrà di nuovo opportuno chiamare come Mossiere Bircolotti, Bircolotti risponderà di si senza problemi. Ti ringrazio Massi per l’intervista e ci risentiamo presto.”

Massi

 

 

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