Palio di Siena, Palio Straordinario: Parlando Balestracci, Millozzi e Sensi

Balestracci: “No al palio straordinario, sarebbe una baracconata”

Da giorni a Siena non si parla di altro. Da quando la giunta comunale ha comunicato di aver accettato la proposta avanzata da Assoarma di fare un palio straordinario per celebrare i cento anni dalla fine della prima guerra mondiale, la città si è divisa in fronti contrapposti tra chi è favorevole e chi è contrario. Tra i “no” quello deciso del professor Duccio Balestracci, storico e nicchiaiolo doc, intervenuto stamani ai microfoni di ARE: “Io dico no perchè intanto non sono molto favorevole agli straordinari che molto spesso sono delle ricorrenze e di straordinario non hanno niente. Ma il problema è un altro, quello che questo palio, così per come si è creata la proposta, non è un palio straordinario, ma un palio estemporaneo. L’idea di fare un palio così, di volata, tra ottobre e novembre, io la definisco, senza tanti giri di parole, una grande baracconata”.

Straordinario, Millozzi: “Solo le contrade possono decidere”

Palio straordinario sì o no. Prime certezze le avremo domani quando si svolgerà l’assemblea dei priori e il rettore del magistrato delle contrade Millozzi proporrà di indire assemblee straordinarie in contemporanea. I tempi non sono brevi, se dal magistrato arriverà l’ok alla consultazione popolare, ogni contrada, secondo il proprio statuto, dovrà comunicare una data possibile quindi si cercherà il primo giorno utile per effettuare le adunanze in contemporanea. Dopo questo passaggio, la decisione sarà comunicata al consiglio comunale che la dovrà ratificare e in caso di accettazione della proposta di Assoarma si dovranno calendarizzare gli appuntamenti che portano al Palio. “Non si possono ad oggi azzardare date – ha detto Millozzi stamani ad Are -, la certezza è la riunione di domani, poi come da consuetudine saranno i popoli a decidere. Ci vogliono almeno 10 contrade a favore del Palio straordinario per poterlo correre: se si votasse istintivamente vincerebbe il sì, ma ci sono altri aspetti da prendere in considerazione a cominciare dai tempi stretti”.

Straordinario, Sensi: “Decidiamo con il cuore ed il cervello”

Decidere sul Palio straordinario ascoltando il cuore ma anche riflettendo su quelle che sono le motivazioni, i tempi e le spese. Lo ha fatto Senio Sensi, già governatore della contrada dell’Oca e per 10 anni presidente consorzio tutela del Palio, scrivendo un post puntuale in cui si pone delle domande sull’opportunità di correre un’altra carriera nel 2018 rispondendo alla richiesta dell’Assoarma presentata ad agosto inoltrato per celebrare i 100 anni della fine della Prima guerra mondiale. “A tutti ci piacerebbe correre un altro Palio – ha detto Sensi ad Antenna Radio Esse -, ma responsabilmente credo si debba approfondire quali sono le conseguenze di un Palio straordinario per i tempi e anche per le questioni economiche”.

Fonte: https://www.antennaradioesse.it

Lascia un commento