Seconda Prova
- Borgo: Carlo Sanna – Quantovali
- Monumento: Valter Puscedd – Suelzu de Mores
- Poggio: Giuseppe Zedde – Urbania
- Storte: Antonio Siri – Pestifero
Due mosse false, di cui alla seconda, cade al canape Giuseppe Zedde detto “Gingillo” da Urbania, alla quale rimane il canape attorcigliato alla se zampe. LA terza è la mossa valida. Partono molto bene Monumento e Borogho, ed è Borgo che prende la testa per due giri, poi rallenta e cede il passo a Poggio, che al passo conclude i quattro giri e viene a vincere la Seconda Prova.
Massi