Finisce il Perdono di Figline e si porta via, con i fuochi d’artificio, il Palio delle polemiche sui social e degli acquazzoni improvvisi. Quest’anno la competizione ha visto trionfare per la terza volta consecutiva la contrada di Porta Senese, facendole ottenere, con quella di ieri sera, il decimo drappo.
Ma coloro che hanno trionfato nel Palio a Cavallo e nella Sfilata sono anche altri.
Porta Fiorentina vince il Palio a Cavallo dopo 3 anni. Manuele Lumachi, al suo debutto in piazza Ficino, centra per tutta la sera l’anello posto sulla sagoma del San Rocco. Potrebbe essere il degno erede di Paolo Maccaglia e Raffaele Fichele? Forse sì.
La Sfilata storica viene vinta invece da Porta San Francesco, una compagine abituata a trionfare in questa gara così “sentita”. Infatti, tanti figlinesi si sono lamentati sui social perché non sono riusciti a vedere i carri di sabato standosene a terra e non sulle tribune. Su Facebook hanno affermato che il Palio di oggi è riservato soltanto a chi paga il biglietto, quindi chi non va in tribuna non può godere delle visione. Polemica o meno, la voglia è quella di tornare a far “girare” i carri anche nelle altre vie del paese, non solo in piazza, come accadeva un tempo. Ma oggi è un discorso che neanche si prova ad affrontare, perchè le nuove leggi non lo consentono.
Una vittoria quasi annunciata da Porta Senese, che nei giorni scorsi aveva vinto la corsa con la bigoncia e il Palio del Carretto. L’olimpiade medievale di San Rocco non permette di vincere se non ci si classifica ai primi posti in ogni suo gioco.
Nonostante tutto, il Perdono figlinese rimane uno spettacolo, come sempre, degno di nota. Prima della sfida a cavallo ci sono stati due momenti toccanti: alcuni rappresentanti dei 318 operai Bekaert, che chiedono ancora sostegno alla politica e ai cittadini, hanno ringraziato tutta la popolazione per la vicinanza dimostrata in questi mesi. Poi è stata ricordata una ragazza di Porta Fiorentina, morta quest’estate a soli 33 anni.
Momenti toccanti, oltre alla sfida e alla rivalità tra le Porte, hanno chiuso in bellezza una festa che ci auguriamo prosegua, rinnovandosi, nel tempo.
Fonte: http://www.valdarno24.it
