Valdarno: 17/09 a Incisa Valdarno torna il Palio dei Ciuchi. 50 anni di sfide nel segno della tradizione.

“Come ogni paese che si rispetti, anche Incisa ha la sua festa: il Palio dei Ciuchi”. Recitava così l’introduzione di un documentario sulla corsa incisana, inserita nelle feste del Perdono, girato in super 8 da Paolo Fabiani e suo fratello Marcello nel 1971.
La “Corsa dei Ciuchi” si corre ogni anno il terzo lunedì di settembre, meteo permettendo, nel nuovo stadio comunale.
Ma in 50 anni di storia ha avuto tanti sviluppi e purtroppo anche delle pause.
Nacque nel 1967, in “Fiera”, meno nota come piazza Mazzanti, per mano di alcuni ragazzi del tempo, tra questi anche i fratelli Fabiani. In quest’area del paese aveva avuto origine il detto incisano: “Se perdi tu vai in Arno, se vinci tu vai in Arno… E correre tu devi correre!”
L’ organizzazione di questa festa è legata ad un passatempo, divenuto appuntamento annuale, nato dopo il disastro dell’alluvione dell’anno precedente.
L’evento, al suo debutto, cercò di risanare, anche se per qualche settimana, l’animo di chi aveva perduto casa, bestiame e raccolto.
Dal 1967 al 1989 oltre alla corsa, che ancora oggi coinvolge asini e “fantini”, le Contrade si contendevano il drappo attraverso diverse gare: la sfilata con i carri goliardici, il tiro alla fune su base saponata, il “brindisi”, il palo della cuccagna, il palio degli scalzi e non solo.
Dal 1971 il Palio si spostò dalla Fiera al Campo sportivo comunale, oggi divenuto, grazie a un processo di restyling, un nuovo progetto pubblico.
Dal 1989 il Palio non vide più la partecipazione dei carri. Negli anni successivi si svolse infatti solo la corsa con i ciuchi e la festa, in questi decenni, ha vissuto un declino almeno fino al 1999.
Con la fine del secolo e il passaggio al 2000 la Corsa dei Ciuchi morì. Tante le riflessioni e i sensi di colpa da parte di chi non credeva più in questa tradizione.
Dal 2000 al 2010 circa, tanti furono i “nobili” tentativi per riportare in auge la sfida senza asini: il palio delle canone in Arno, i vari Palii delle rulle di fieno. Ma nessuno di questi nuovi giochi riuscì a far riaccendere la passione degli incisani.
Nel 2014, grazie alla nostalgia di alcuni, sono tornate alla vita 6 delle 8 contrade originarie: Borgo di Sotto, Borgo di Sopra, Vivaio, Burchio, Palazzolo, La Massa.
Da quel momento, dopo 14 anni di assenza, è tornato il Palio tanto amato da Incisa.
Insomma, senza Ciuchi, il Perdono a Incisa non può esistere.
Nel 2014 e nel 2015 vinse il Borgo di Sotto, nel 2016 Palazzolo e lo scorso anno nuovamente Borgo di Sotto.
Chissà quale rione vedrà la vittoria lunedì 17 settembre prossimo.

Fonte: http://www.valdarno24.it

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