Palio di Asti, Moncalvo: Maxi foto in piazza e gran galà per la storica vittoria

Le bandiere biancorosse rimarranno a lungo a sventolare nel centro storico. I colori diventati simbolo di vittoria orgoglio per i concittadini da mostrare ai visitatori ma pure agli astigiani battuti.

 

I portici di piazza Carlo Alberto che domenica hanno ospitato la prima spontanea nottata di festa per il quinto Palio appena conquistato sono diventati il presidio biancorosso. 

 

Qui i paliofili hanno come punto di riferimento il dehor del «Fred’s cafè» sui cui tavoli si rivive la più lunga giornata del Comitato Palio nel nuovo millennio. Ricordi, curiosità e tante emozioni riviste e raccontate. Non solo visto che si sta già lavorando a festeggiamenti che vogliono durare a lungo per uno storico pokerissimo.

 

Sabato 15 settembre c’e’ stata la sfilata della vittoria che ha riportato ad Asti per l’ultima volta il Palio firmato da Antonio Guarene, passerella tra le vie del centro col rettore Filippo Raimondo ed il fantino Federico «Guerriero» Arri hanno  il corteo prima che il drappo ritornasse  definitivamente tra le mura amiche.

 

Otto giorni dopo, domenica 23 settembre, ci sarà la consegna del Palio nelle mani del sindaco Aldo Fara. Sfilata di figuranti nel centro prima e dopo la messa di ringraziamento (officiata nella chiesa di San Francesco, alle 10,30) per poi far da cornice alla seduta consigliare straordinaria convocata alle 12 in piazza Garibaldi, ai piedi del Teatro Civico, con unico punto il ritiro del drappo dalle mani del rettore a quello del primo cittadino per custodirlo ed esporlo nell’aula consigliare di piazzetta Buronzo, al centro degli altri quattro che testimoniano le doppiette 1988 e ’89 e quelle del 1994 e ’95.

 

Sempre nel salotto di piazza Garibaldi verrà a breve sistemata una foto in versione extra large del Palio 2018.

 

Riproduzione di tre metri per due di uno scatto firmato dall’astigiano Vittorio Ubertone in cui il fantino Arri taglia il traguardo col nerbo alzato al cielo. «Me lo ero promesso che se avessi vinto il Palio avrei fatto questa follia. Ora che è arrivato non vedo l’ora di vederla realizzata cercando poi la giusta collocazione, il più visibile possibile: direttamente esposta sulla piazza o dal terrazzo del teatro» commenta l’ex rettore Diego Musumeci.

 

In via di definizione pure il gran galà con cena della vittoria che farà di Moncalvo la nuova capitale paliofila, che dovrebbe celebrarsi sabato 1° dicembre.

Fonte: http://www.lastampa.it

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