E’ un Ottobre molto movimentato quello che stiamo vivendo, il clima si è rivelato piuttosto mite e poco conforme alla stagione, mentre le abbondanti precipitazioni di questa prima parte del mese sono da considerarsi tipiche e normali in autunno. Lo scorso weekend è stato all’insegna di un severo maltempo sulle estreme regioni meridionali, a causa di un ciclone mediterraneo e anche l’inizio della settimana in corso è stato contraddistinto dalle piogge, provocate da una perturbazione atlantica, figlia dell’ex uragano Leslie, che tanta devastazione ha inferto con il suo impatto sulle coste portoghesi. Ma cosa succederà nei prossimi giorni? Vediamo insieme come potrebbe evolvere la situazione.
Vi anticipiamo che il tempo non si rimetterà, quanto meno non subito. Anzi. Sono attese sferzate temporalesche continue sul nostro Paese, da Nord a Sud, sia pure a macchia di leopardo. Le precipitazioni saranno ancora protagoniste nella giornata di Martedì 16: sono attesi fenomeni irregolarmente distribuiti un po’ su tutte le regioni peninsulari, ma anche sulla Sardegna. Non andrà affatto meglio Mercoledì 17, quando avremo ancora numerosi fenomeni temporaleschi, sempre a carattere sparso, ma piuttosto frequenti, in particolare al Centro-Sud peninsulare e sulla Sardegna, localmente anche di forte intensità. Occhi puntati, a tal proposito, alla Toscana e al Lazio (Roma compresa), ma qualche rovescio non è da escludere anche sulla Pianura Padana e sui monti piemontesi. Sul resto del Paese il tempo sarà più asciutto, ma sempre in un contesto piuttosto instabile. A partire da Giovedì 18 la situazione andrà via via migliorando, con piogge in esaurimento, salvo per qualcuna, residua, sul medio versante adriatico, sulla Sardegna orientale e meridionale e infine tra il reggino e il messinese. A seguire, un robusto campo di alta pressione abbraccerà l’Italia, garantendo da Venerdì 19 e almeno per qualche giorno, un tempo più asciutto, stabile e soleggiato su tutto il territorio nazionale, ma soprattutto una nuova fiammata calda.
A tal proposito, diamo uno sguardo alla previsione delle temperature: esse sono previste sostanzialmente stazionarie fino a Giovedì, mentre a seguire andranno nuovamente aumentando, con la colonnina di mercurio che potrebbe arrivare a toccare quasi i 30°C in alcune zone del Centro, in particolare su quelle tirreniche. Dopo l’ennesima fase perturbata del mese di Ottobre, ci attende una nuova anomala vampata calda che, sia pure effimera, renderà il clima molto piacevole e con connotati ancora una volta davvero poco autunnali.
In questo inizio di Autunno sul nostro Paese stiamo vivendo condizioni meteo molto particolari. Le regioni del Centro-Sud, per esempio, sono state spesso interessate da vortici ciclonici, con temporali anche molto forti, complice anche la temperatura ancora piuttosto calda dei nostri mari, causa di notevoli contrasti. Discorso diverso per il Nord, dove invece le piogge serie mancano ormai da tante settimane e la neve non si è ancora fatta granché vedere sulle montagne.
Unico comune denominatore per tutto il Paese sono le temperature, praticamente sempre oltre le medie attese in questo periodo.
Questa anomalia termica è destinata a proseguire anche nei prossimi giorni. Dando infatti uno sguardo alle mappe derivanti dall’autorevole Centro di Calcolo inglese, con sede a Reading, ci giungono conferme che, dopo il passaggio della perturbazione che sta interessando in queste ore gran parte del Centro-Sud, l’anticiclone africano tornerà a fare la voce grossa.
A partire da Venerdì 19, oltre al ritorno del sole su buona parte dei settori, è previsto una nuova impennata delle temperature, specie sulle nostre regioni centro-settentrionali: al Nord i termometri faranno segnare fino a 24°C, in città come Torino, Genova e Milano, ma al Centro si potranno toccare i 26/27°C, per esempio a Firenze e a Roma. Qualche grado in meno al Sud, ma clima comunque mite, con 24°C a Napoli e Palermo.
Una vera e proprio Ottobrata insomma, come viene storicamente chiamata per sottolineare condizioni anomale, quasi estive nel cuore dell’Autunno e in particolare nel mese di Ottobre.
Anche per il prossimo weekend non sono attese grosse novità, con valori termici ancora abbondantemente oltre le medie storiche di riferimento, specie nella giornata di Sabato. Il caldo si farà sentire soprattutto sui settori tirrenici del centro dove localmente si potranno raggiungere punte fino ad oltre 28 gradi durante le ore centrali o nel primo pomeriggio.
Una prima, e forse decisiva, svolta meteo, è attesa a partire dalla sera di Domenica, quando correnti più fredde in arrivo dall’Europa Orientale sono pronte a fare il loro ingresso sul nostro Paese. Il tutto sarà accompagnato da venti di tramontana, particolarmente intensi specie sui settori adriatici, dove il calo termico sarà più rapido.
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