” “In tv si susseguono i commenti negativi sul Palio, di taglio animalista. Il sindaco ogni volta reagisce, minacciando querele. Sembra un gioco delle parti, ognuna delle quali alla ricerca di visibilità e consenso. Per questo, forse, l’annuncio delle denunce non si concretizza: evidentemente la politica della reazione puramente verbale è funzionale alla logica di un consenso interno, di uno scontro tra difensori e denigratori della Festa. Il tutto si ferma a qualche “mi piace” su Facebook.”
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