Non è passata la mozione dei consiglieri Vanni Griccioli, Massimo Mazzini e Pierluigi Piccini, gruppo Per Siena, nella quale si chiedeva l’istituzione di un Tavolo permanente per la risoluzione delle situazioni di crisi. Griccioli partendo dalla considerazione che <<alcune aziende strategiche del territorio si trovano in una situazione di crisi, e tra queste il gruppo Bassilichi, per il quale è stato sottoscritto in Regione un accordo quadro per dare garanzia occupazionale, territoriale e professionale ai lavoratori>>, aveva sottolineato come <<il Comune ha il dovere di tutelare le opportunità di lavoro e di sviluppo a garanzia della collettività, visto che non esiste un coordinamento tra istituzioni e soggetti sociali per far fronte ai problemi legati all’occupazione>>. Da qui la richiesta del consigliere alla Giunta e al sindaco <<di impegnarsi a istituire un Tavolo permanente per affrontare le diverse situazioni di crisi, coinvolgendo le associazioni di categoria, i sindacati, le istituzioni pubbliche e le parti interessate>>. Dai banchi della maggioranza Francesco Mastromartino (Lega) ha motivato il respingimento della mozione sul fatto che <<l’istituzione di un Tavolo permanente non è sufficiente per trovare risposte alle crisi delle aziende, perché ognuna ha una storia e un’evoluzione a sé, che deve essere affrontata singolarmente e in maniera diversa. Questo, chiaramente non significa limitare la nostra attenzione al tema del lavoro, tutt’altro. Lo dimostra il caso Whirlpool per la quale è stata coinvolta la Regione e il Governo>>.
Fonte: Ufficio Stampa Comune di Siena
