Presentata questa mattina in Consiglio Comunale l’interrogazione urgente a firma di Barbara Magi e Federico Minghi (Voltiamo Pagina), Bernardo Maggiorelli (Forza Italia) e Maurizio Forzoni (Fratelli d’Italia), in merito all’opportunità di effettuare incontri con i cittadini. Magi dopo aver ricordato al consesso le finalità delle Commissioni consiliari, e la mozione presentata durante la seduta dello scorso 27 settembre dal gruppo Per Siena sullo “stato della sanità senese”, poi rimandata all’analisi dell’apposita Commissione, ha informato che Quest’ultima riunitasi il 24 ottobre <<ha deciso, nella prima fase di lavoro, di incentrare l’attività sull’ascolto dei cittadini e operatori sanitari e sul confronto con gli enti competenti>>. <<In data 19 e 20 novembre – ha proseguito – sui media è stato pubblicato un articolo a firma di Pietro Staderini (Siena Civitas) in cui si criticavano tali incontri perché non previsti nel Regolamento comunale, e perché costituirebbero un costo a carico del Comune, e, soprattutto, perché richiesti da persone di comprovata esperienza politica. Tutte cose non corrispondenti al vero>>. La consigliera ha, quindi, evidenziato che i membri della commissione rinunciano, per detti incontri, a qualsiasi indennità o gettone di presenza e che il primo appuntamento è stato fissato per questo pomeriggio. Ed ha chiesto informazioni relativamente <<alla legittimità e possibilità da parte delle Commissioni di approfondire, anche di loro iniziativa, lo studio dei problemi di interesse generale e specifico della città e dell’Amministrazione; se le Commissioni possono effettuare incontri per lo studio di particolari problematiche; se vi siano motivi ostativi di altra natura e quali; sulle modalità di lavoro e su come regolamentare le sessioni dedicate agli incontri con i cittadini; se l’operato delle Commissioni deve essere ratificato dalla Giunta o dai singoli assessori>>. ll Presidente del Consiglio Marco Falorni riportando quanto disposto dal Regolamento: le sedute delle Commissioni sono di regola pubbliche; approfondiscono, anche di loro iniziativa, lo studio dei problemi di interesse generale e specifico della città e dell’amministrazione, invitando anche rappresentanti di Enti, associazioni e cittadini, ha informato che <<le modalità organizzative sono decise dai presidenti di concerto con i commissari, e che per l’Ente non vi devono essere oneri aggiuntivi, né diretti, né indiretti>>. Barbara Magi si è dichiarata <<parzialmente soddisfatta>> perché a risponderle è stato il Presidente del Consiglio comunale, e non una delle tre persone da lei indicate: il sindaco, il segretario generale o l’assessore alla sanità.
Fonte: Ufficio Stampa Comune di Siena
