“Eccoci giunti al momento centrale del Corteo storico: il passaggio del carroccio, moderna rappresentazione del carro trionfale della Repubblica Senese, simbolo della libertà comunale che chiude il corteo sul quale è issato trionfalmente il “Cencio”, cioè il Palio, il drappellone di seta dipinta, premio ambito della carriera. Il Carroccio come visto è trainato da 4 buoi di razza chianina. Sul Carroccio prendono posto i 4 di Balìa, un inserviente porta-Palio, un valletto che suona una campanina, detta “martinella”, e 6 trombetti. Il Palio viene scortato da 8 fanti armati di roncone ed è seguito da 6 cavalieri rappresentanti altrettante antiche famiglie nobili di Siena: Pannocchieschi d’Elci, Piccolomini, Salimbeni, Salvani, Tolomei, Ugurgieri. il carroccio, tra una sosta e l’altra lentamente, fa il giro di Piazza del Campo mentre i musici di Palazzo sul palco della comparse suonano a ripetizione la marcia del Palio del maestro Pietro Formichi (1829-1913). Molto suggestivo al momento del passaggio trionfale del drappellone, osservare il mare di fazzoletti dei contradaioli sventolare con i colori della Contrada come una sorta di rito propiziatorio, quasi ad indicare al Palio stesso la direzione da prendere. Il fazzoletto è il “Foulard” che viene legato al collo dei contradaioli il giorno del loro battesimo in Contrada, segnalandone l’appartenenza per tutta la vita. Terminato il giro della Piazza, davanti l’Entrone di Palazzo Pubblico, i trombetti del Comune eseguono gli squilli della festa sulle chiarine d’argento. Il Palio viene così calato dal carroccio e successivamente scortato al palco dei giudici dove infine sarà issato ben visibile a tutti. Il Corteo Storico termina con 6 paggi recanti un festone d’alloro.”
Fonte: Scatenate La Gioia
