Siena: Il vicesindaco Corsi risponde all’interrogazione di Valentini sullo spostamento, a Roma, del terminal per bus extra-urbani dalla Stazione Tiburtina alla Anagnina

Il 29 novembre, in Consiglio comunale, Bruno Valentini (PD) ha riportato notizie di stampa dalle quali è emersa l’intenzione del sindaco di Roma di trasferire il terminal degli autobus extra-urbani dalla Stazione Tiburtina alla Anagnina, molto più periferica e priva di connessioni con altre forme di mobilità della capitale. Una decisione non certo favorevole alle centinaia di persone che giornalmente da Siena, per motivi di studio, lavoro e turismo, utilizzano i pullman per recarsi a Roma. Evidenziando le storiche carenze del trasporto ferroviario il consigliere ha informato che già altri territori come l’Abruzzo <<si stanno mobilitando, con iniziative istituzionali di vario genere, contro l’annunciato trasferimento>>, ed ha chiesto se <<il Comune di Siena ha intenzione di fare altrettanto; se pensa di stringere convergenze ed alleanze con altre realtà per mantenere il punto di partenza/arrivo alla Tiburtina, o in altri siti dai quali si possa facilmente raggiungere il centro della Capitale; e se riprenderà a rilanciare le iniziative portate avanti in passato per migliorare i collegamenti ferroviari di Siena verso Roma e verso Nord, che già hanno prodotto impegni di investimenti nel potenziamento infrastrutturale, la cui attuazione è da seguire con la dovuta attenzione>>. <<Non appena abbiamo appreso la notizia – ha risposto il vicesindaco Andrea Corsi – ci siamo subito attivati per tutelare gli interessi dei cittadini senesi e non solo, per questo ho inviato una lettera a Linda Meleo, assessore alla città in movimento di Roma per avere adeguate informazioni in merito>>. Nella comunicazione il vicesindaco, pur nel rispetto delle autonomie, in base alle quali ogni città viene amministrata, ha fatto presente le conseguenze negative che la decisione potrebbe innescare nella vita delle migliaia di persone che quotidianamente, da Siena e dalla Toscana meridionale, accedono a Roma. Corsi, nell’offrire la piena collaborazione dell’Amministrazione senese per una possibile intesa, ha chiesto alla collega un’ulteriore riflessione in merito, in modo da salvaguardare le esigenze degli innumerevoli cittadini che per varie necessità usufruiscono del servizio dei pullman per raggiungere la Capitale. <<Ho, inoltre, intrapreso – ha concluso il vicesindaco – una corrispondenza e-mail con gli altri Enti locali i cui cittadini sarebbero penalizzati come noi. E, per quanto concerne i trasporti su ferrovia, dopo molti anni di inerzia l’attuale Amministrazione ha instaurato un rapporto con FF.SS. che ha già portato sul tavolo dei vertici Trenitalia le istanze della nostra città e di tutto il territorio senese>>. Bruno Valentini si è dichiarato soddisfatto di quanto attivato da parte dell’Amministrazione comunale, precisando comunque che occorre un impegno forte anche sul potenziamento dei collegamenti ferroviari, sia verso Roma che verso Firenze.

Fonte: Ufficio Stampa Comune di Siena

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