A seguito dell’intenzione dell’Amministrazione di realizzare un razionale progetto di mobilità per diluire il traffico cittadino, il gruppo consiliare Per Siena ha chiesto, con un’apposita interrogazione discussa lo scorso 29 novembre in Consiglio Comunale <<Se, vista la congestione del traffico nella zona che va dal semaforo di Pescaia in direzione viale Armando Diaz e Viale Vittorio Veneto, si ritenga opportuno veicolare la sosta dei bus proprio nell’ex Campino>>. <<Un disagio per i residenti – come ha evidenziato Mazzini – per l’aumento dell’inquinamento atmosferico e acustico>>, per questo la richiesta <<di valutare la possibilità di dirigere tali mezzi in altre aree più periferiche e a densità abitativa inferiore come la strada di Pescaia, dove è già strutturato un parcheggio o nel piazzale del Palazzetto della Mens Sana, oggi adibito a posteggio camper, e servendo queste aree di minibus per trasferire i turisti verso varie risalite: della Stazione, Fontebranda. Richiesto, inoltre, <<Se in virtù del bilancio attivo di Siena Parcheggi è stato valutato di costruire un posteggio sotto l’ex Campino di S. Prospero per favorire la sosta permanente dei residenti>>. <<La gestione della sosta delle migliaia di autobus turistici – ha risposto il vicesindaco Andrea Corsi – che ogni anno si recano, qualche volta anche solo per poche ore, nella nostra città è un problema la cui soluzione dovrà essere trovata gradualmente. La politica dell’attracco in più punti della città proposta dalle precedenti amministrazioni ha sostanzialmente fallito, non portando alcun beneficio ma, addirittura, generando situazioni di pericolo per l’incolumità delle persone>>. Consapevole che l’attracco all’ex Campino di San Prospero sia ricco di aspetti negativi, Corsi ha informato l’aula che è già stato attivato, con Siena Parcheggi, un processo di razionalizzazione della gestione degli accessi e di lotta agli irregolari. <<La soluzione proposta dell’utilizzo della risalita di Pescaia alta è da valutare con attenzione, sebbene la sovrapposizione con le esigenze del trasporto scolastico e la non completa meccanizzazione della risalita costituiscano seri elementi ostativi. Meno interessante ritengo la proposta di utilizzare il parcheggio del Palasport perché andrebbe a interessare una zona già molto congestionata dal traffico ordinario. Mentre sull’ipotesi di realizzare un parcheggio sotterraneo, immagino multipiano, sotto l’ex Campino di San Prospero, sebbene sia un’ipotesi suggestiva, credo sia più preferibile puntare su una completa revisione dell’area dell’attuale autoparco sia per sostenibilità economica sia per strategicità della zona>>. Mazzini, condividendo la scelta dell’Amministrazione di sanzionare la sosta abusiva dei pullman, così come la difficoltà di realizzare un parcheggio sotterraneo all’ex Campino ha, però, auspicato che per questo spazio <<sarebbe importante trovare soluzioni di fattibilità che possano risolvere il problema>>.
Fonte: Ufficio Stampa Comune di Siena
