Siena, manifestazione animalista: Lettera di una cittadina senese a Valerio Vassalo di M.E.T.A.

Lettera ad un animalista ( vassallo) – Anche se sei un animalista convinto sappi che noi non ti odiamo, anche se al contrario tu insulti, danneggi, vandalizzi e agisci nell’anonimato alla pari di un delinquente generico medio. Ognuno di noi, per fortuna, è libero di pensarla come vuole ma senza ledere il diritto acquisito altrui. Tu ci detesti ma senza conoscere cosa era il Palio in passato e cosa è oggi e come viene gestito a Siena città nel quale le normative di legge in riguardo sono le più severe in assoluto. Ma non spiegherò piu come vengono gestiti e accuditi i cavalli da noi proprietari, dai Veterinari sempre molto attenti e scrupolosi, dagli stessi fantini a cui augurate la morte costantemente, maTu gioisci anche se un cacciatore perde la vita,indipendentemente che sia a caccia o per malore, noi invece non siamo così meschini e quando un uomo perdere la vita, che sia cacciatore o animalista, o altro ancora, ce ne rattristiamo, perché la vita, di chiunque sia, è un dono.
Agisci in nome e per conto di sigle che sotto la voce dell’animalismo traggono profitto e nemmeno te ne rendi conto. Sei uno strumento nelle mani di gente che approfitta della tua buona fede. Per noi il Palio non è solo un diritto sancito per legge, ma una passione UN AMORE VISCERALE e non è certo un sport, come lo definisci. . Ma tu ignori tutto questo, oppure fai finta. Quello che chiediamo è solo rispetto e magari dialogo, cosa a cui tu ti sottrai sistematicamente per paura, perché sei indottrinato dalla tua sigla di appartenenza, che non ti consente di ragionare e di agire in maniera civile, di cui non conosci magari neppure chi dall’alto tira i fili. Ti rivolgi a noi solo con rancore senza tenere conto che siamo persone per bene, che lavorano, che hanno una famiglia e che credono nei valori basilari sui quali, per fortuna, si regge buona parte della società civile.
Invece di rivolgere la tua attenzione ad una fetta di mondo che non conosci prova a guardarti attorno, solo nel raggio di un chilometro da dove vivi e scoprirai un ambiente gravemente malato, dove plastica, pesticidi, prodotti inquinanti ecc. ecc. fanno danni enormi. Comincia a pensarci e vedrai che il Palio il nostro amato Palio è il minimo dei tuoi problemi. Non ti vengo a dire che la figura del contradaiolo o del senese è quella che gestisce il territorio, questo lo dici tu quando ci etichetti Come Mafiosi o Corleonesi perché ancora non lo comprendi. Noi amiamo gli animali quanto te e forse più.
Per te, che spesso vivi nascosto tra i palazzi e respiri lo smog, la natura cosa rappresenta ? ….. non credo tu abbia una risposta circostanziata perché vivi e ragioni con il paraocchi. Non ce l’abbiamo con te, sappilo, ma con chi in maniera arrogante, con supponenza, ritiene il Palio il male del secolo. Prova a ragionane un pochino e se vuoi commenta pure, in maniera civile, qui non ti censura nessuno, perché noi il confronto, quando è serio, quando è corretto nella forma, lo accettiamo di buon grado. Tieniti le tue idee, ma rispetta anche quelle di che non la pensa come te.
E Ricorda noi un giorno non ci saremo più..Ma il Palio le Contrade ed il Popolo vivranno nei Secoli come è sempre stato! Ah dimenticavo come ho già detto per voi l appartenenza sta in una sigla PER NOI L APPARTENENZA STA TUTTA NEI COLORI DI UN FAZZOLETTO!
Elena ( la troglodita ).

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