Palio di Siena, Contrada del Leocorno: Storie e curiosità sulla Contrada

Ricevo e pubblico:

“Sapevate che una sola Contrada di Siena ha cambiato nome nel corso dei secoli? Questa è quella del Leocorno, che per lungo tempo ha ernato questo nome a quello di Unicorno, a quanto pare per motivi scaramantici.

Questa Contrada, perro, è fra le 10 che correranno il Palio del 2 luglio 2018, perciò è un’occasione per approfondire le sue origini e invitarvi a consultare gli ri post dedicati al Palio di Siena.

Origini e leggende sul Leocorno

Prima di tutto bisogna sapere che il territorio che fa parte della Contrada include una parte di Via di Pantaneto, Via Sallustio Bandini, una parte di Via Banchi di Sotto, Via delle Logge del Papa, Via del Porrione e Via di San Martino, dove sorge la chiesa omonima. Inoltre questa porzione di territorio comprende la Contrada della Spadaforte, una di quelle che sono state soppresse.

Riguardo il nome, questa Contrada corse quasi tutte le carriere del Palio tra il 1750 e il 1790 e poi tra il 1827 e il 1902 con il nome Unicorno, poiché si riteneva che questo portasse fortuna. Con il nome Leocorno, infatti, la Contrada restò a secco di vittorie al palio per ben 72 anni, un record negativo nella storia di Siena. Tuttavia, nel 1902 si decise di ritornare al nome originario e l’ultima vittoria al Palio è stata conseguita il 16 agosto 2007.

Una leggenda riguarda la sede dell’oratorio della Contrada, ovvero la chiesa di San Giovannino della Staffa, che pare sia stata costruita sulle rovine di un tempio dedicato a Giove.

Il motto ufficiale del Leocorno, Fiede et risana al par l’arma c’ho in fronte, è un riferimento al mitico corno dell’unicorno, in grado di guarire qualsiasi male. Proprio nel museo della Contrada è custodito un corno di un narvalo, che secondo alcuni sarebbe un riferimento al leggendario unicorno.

o stendardo, bianco e arancio listato di azzurro, raffigura un unicorno rampante su uno stemma d’argento con bordo blu, con la scritta “Humberti Regis Gratia”, dedicata al re Umberto I.

L’unica rivalità storica conosciuta è quella con la Civetta, sorta alla fine degli anni Cinquanta per questioni di confini fra Contrade. Suggeriamo di visitare il museo della Contrada, situato in Piazzetta Virgilio Grassi 6, per approfondire la storia e gli aneddoti che riguardano il Leocorno.

Se, passeggiando per Siena, sentirete parlare di Leco, sappiate che questo è il diminutivo del Leocorno, un modo gergale di riferirsi a questa Contrada.

Per saperne di più sui prossimi appuntamenti e per avere re informazioni, consultate il sito ufficiale www.contradaleocorno.it.”

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