Poco fa mi è arrivata una notizia terribile, come un cazzotto in pieno stomaco. Un amico mi ha detto fra le lacrime, che te ne sei andato, a causa di uno che ti ha investito ad Ampugnano. Gli ho detto non è possibile il nostro Arturo se ne è andato, ma purtroppo è tutto vero e mi sento sbigottito, triste, vuoto e devastato da questa immane tragedia. Te Arturo così buono, disponibile, altruista, generoso, socievole e veramente insostituibile, non ci sarai più le domeniche con noi a tifare la tua amata Robur. Non posso, non ce la faccio ad accettare tutto questo, ma purtroppo devo farlo. La vita è così ingiusta, vigliacca, cattiva, da portarsi via te, un citto di 17 anni nel pieno della gioventù e della vita. Mi mancherai tantissimo Arturo, mi mancherà il tuo sorriso solare, il tuo dare il cinque quando ci vedevamo a giro e durante le partite, il tuo “Grande Massi lo Sá” quando ci si vedeva e mi chiedevi sempre come procedeva il blog. Mi mancheranno i tuoi abbracci ai goal della nostra amata Robur e urlare insieme con gli altri boys il cognome del marcatore del Siena. Non dimenticherò mai gli abbracci che ci siamo dati a Massa quel pomeriggio afoso di inizio Maggio ai due goal di Crocetti, quando la Robur riconquistò la Serie C dopo aver vinto il campionato di Serie D Girone E. Ti chiedo una cosa da lassù guardaci e proteggici sempre. Ciao amico mio R.I.P. Arturo.
Massi
Foto in evidenza dal profilo Fb di Arturo Pratelli
