Come ampiamente annunciato la Pro Piacenza non si è presenta all’Artemio Franchi per disputare la partita contro la Robur.
La Robur si è regolarmente presentata e cambiata e l’arbitro ha effettuato la “chiama” nello spogliatoio bianconero, mentre era vuoto quello riservato agli ospiti.
L’arbitro ha atteso il periodo di tempo per regolamento che va atteso e poi ha decretato il rompete le righe, e con il suo referto verrà assegnata la vittoria a tavolino alla Robur con il risultato di 3-0, mentre alla Pro Piacenza lo 0-3 a tavolino e un’ulteriore punto di penalizzazione in classifica.
Una volta indossati i vestiti civili, i giocatori della Robur al completo hanno posto un mazzo di fiori davanti alla Curva Robur in ricordo di Arturo Pratelli, con applausi scroscianti che giungevano dalla tribuna coperta, dove un nutrito gruppo di tifosi era presente. Un gesto toccante da parte ella squadra bianconera, che segna il legame fra tifoseria e squadra e da parte della squadra un gesto di rispetto e di affetto verso la tifoseria nei confronti di un ragazzo 17enne strappato alla vita e agli affetti di chi gli voleva bene, da una persona che lo ha investito e senza scrupoli è scappato lasciandolo a terra morente.
