Siena, Accademia Fisiocritici: Domani 23/02 “Visita all’Accademia dei Fisiocritici. Una ricca collezione di reperti dal mondo naturale, strumenti scientifici e memorie storiche”

“Visita all’Accademia dei Fisiocritici. Una ricca collezione di reperti dal mondo naturale, strumenti scientifici e memorie storiche”

23 febbraio.

Turni

  • ore 11
  • ore 14.30

Meeting Point: palazzo del Rettorato.

Per ogni turno è consentito un massimo di 20 partecipanti. Durata della visita 1h e 30 min.

Per partecipare occorre la prenotazione on line: http://www.congressi.unisi.it/?page=CiviCRM&q=civicrm/event/register&reset=1&id=135

Visita dell’Accademia con informazioni relative alla sua storia, alla sua sede e a ciò che contiene: Museo di Storia Naturale, Biblioteca e Archivio Storico. Illustrazione delle quattro sezioni museali con i reperti più significativi, le curiosità, e cenni al patrimonio librario e archivistico.

Il Museo comprende quattro sezioni: Geologica, Zoologica, Anatomica, Botanica, oltre a originali collezioni di strumenti di misura, animali affetti da malformazioni, reperti archeologici e curiosità come la pioggia rossa o la mezza noce di cocco da cui bevve Napoleone.
La Sezione Geologica è costituita da ricche collezioni di fossili, rocce e minerali, in parte di origine locale e in parte provenienti da altre regioni o nazioni;
la Sezione Zoologica espone scheletri, reperti in alcool e animali imbalsamati di tutti i continenti.
Nella Sezione Anatomica si trova il patrimonio senese di “Paolo Mascagni”, con la sua preziosa biblioteca, il primo atlante anatomico umano a grandezza naturale, i preparati anatomici nei quali Mascagni evidenziò i vasi linfatici con la tecnica dell’iniezione di mercurio, la collezione “Francesco Spirito”, con preparati anatomici trattati con processo di pietrificazione.
Nella Sezione Botanica, particolare è la collezione “Francesco Valenti-Serini”, una vasta raccolta di modelli di funghi in terracotta.
Circa 36.000 sono i volumi della Biblioteca che comprende anche fondi antichi con volumi di pregio e rari a partire dal XVI secolo.
Tra le curiosità, lo scheletro di balenottera che si trova nel cortile interno, le famose terre di Siena, usate in passato come coloranti naturali e la collezione di uccelli, di cui molti esotici.

La visita è a cura di Andrea Benocci, conservatore del Museo.

L’iniziativa fa parte della Terre di Siena Ultramarathon, i cui percorsi competitivi avranno luogo il 24 febbraio, e la partecipazione è aperta a tutti.
https://www.unisi.it/slowmarathon-usiena

Terre di Siena Ultramarathon
#USienasport

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