Siena: In Consiglio comunale la richiesta di informazioni di Valentini e Periccioli sul reddito di cittadinanza

Questa mattina in Consiglio comunale di Bruno Valentini e Giulia Periccioli (PD) hanno puntato l’attenzione sul reddito di cittadinanza. Il consigliere Periccioli ha ricordato che <<al di là della valutazione politica sul provvedimento, è comunque importante che vengano introdotti strumenti in grado di portare sostegno alle famiglie in difficoltà>>, e anche se <<i Comuni non avranno più il ruolo di regia della misura complessiva, toccheranno alle amministrazioni ben sette compiti tra cui verificare i requisiti di soggiorno e residenza, convocare i richiedenti con bisogni complessi entro 30 giorni dal riconoscimento del beneficio e predisporre il Patto per l’inclusione sociale>>; oltre a <<attivare progetti di presa in carico sociale anche dei beneficiari che sottoscrivano il Patto per il lavoro, predisporre progetti di pubblica utilità sociale per tutti i beneficiari>>. Periccioli ha rimarcato che <<l’attivazione di una proposta di utilità sociale da parte del Comune presuppone l’elaborazione di un progetto, direttamente o in partnership con soggetti del Terzo Settore, predisponendo procedimenti amministrativi e assicurativi, tali da garantire la sicurezza del lavoratore e fornire strumenti adeguati ai volontari, con uno sforzo organizzativo e amministrativo che coinvolgerà molti uffici del Comune oltre a quelli dei servizi sociali>>. Con queste premesse ha interrogato l’amministrazione <<per sapere come il Comune intende programmare tempestivamente azioni idonee per rispondere a una domanda sociale che, secondo i media nazionali, sarà consistente in ogni città italiana>>. L’assessore al Sociale Francesca Appolloni, premettendo che <<il numero delle richieste è stato minore delle attese>>, ha risposto che <<se è vero – che i Comuni non hanno più un ruolo di regia, continuano, tuttavia, ad avere competenze rilevanti per quanto attiene la verifica dei requisiti anagrafici e di soggiorno, i rapporti con i Centri per l’Impiego, la valutazione preliminare, la presa in carico sociale dei beneficiari portatori di bisogni complessi, la predisposizione dei progetti per la sottoscrizione del “patto per l’inclusione sociale”, compresi quelli di utilità sociale per tutti i beneficiari, e l’aggiornamento di banche dati>>. Per gli adempimenti connessi con il patto di inclusione sociale appare scontato – come ha evidenziato l’assessore -, il diretto coinvolgimento della Società della Salute (visto anche quanto accaduto e accade per il REI), mentre <<rimane da capire a chi competerà l’organizzazione e la gestione dei progetti di pubblica utilità>>. <<Dove la competenza è del Servizio Sociale Professionale le funzioni sono assunte dalla Società della Salute Senese (per tutti i Comuni della zona), in ordine a ciò che è riconducibile ai rapporti con il Centri Per l’Impiego, alla valutazione professionale, alla predisposizione di progetti di inclusione, etc. Mi risulta che la SdSS stia già lavorando in collaborazione con il Centro per l’impiego di Siena, in continuità con le azioni già consolidate con il REI e stia anche approfondendo il dettato normativo al fine di organizzare al meglio le funzioni di competenza>>. <<Una delle novità del reddito di cittadinanza – ha evidenziato Appolloni – consiste nella predisposizione di progetti di utilità sociale fino ad otto ore settimanali, della cui competenza, invece, sono titolari i Comuni della zona, ai quali spetta di organizzarli entro sei mesi. Tenuto conto del numero dei beneficiari, nonché della complessità della macchina organizzativa, stiamo già focalizzando l’attenzione su alcune criticità che appaiono emergere dal sistema, sia in termini di modalità di gestione sia di tempi di attuazione, nonché di innegabili possibili aggravi di spesa a carico degli enti>>. L’assessore ha poi spiegato che sui progetti di utilità sociale, <<è allo studio con l’apporto della segreteria generale un percorso organizzativo che consenta di disporre di un apporto multifunzionale così come previsto nel nostro programma di mandato>>. Periccioli si è detta <<parzialmente soddisfatta>> della risposta perché <<c’è attenzione rispetto a questo tema e un buon programma per affrontarlo. Aspettiamo però di vedere la costituzione dell’annunciato ufficio centrale>>.

Fonte: Ufficio Stampa Comune di Siena

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