Nella seduta di oggi del Consiglio comunale, Bruno Valentini e Giulia Periccioli (PD) hanno chiesto informazioni sul vigile di quartiere Periccioli, facendo riferimento al progetto, impostato dalla precedente amministrazione, per i cosiddetti ‘vigili di prossimità’, da collocare nei vari quartieri della città, con compiti specifici di vigilanza sul territorio, e dialogo diretto e continuo con gli abitanti, ha evidenziato come <<ad oltre sei mesi dall’insediamento della nuova Giunta, non è stato ancora fatto niente di concreto>>. <<Mentre sulla stampa locale – ha proseguito – in un’intervista al Comandante della Polizia Municipale Rinaldi, si legge dell’inizio di un nuovo parziale servizio, da fine gennaio, circoscritto però in un solo quartiere, poiché, senza un potenziamento dell’organico non sarà possibile realizzare per intero il progetto>>. Ricordando che fra le priorità del programma di mandato del sindaco De Mossi c’era, tra gli altri <<la riorganizzazione e il potenziamento della Polizia Municipale per la presenza sul territorio H24, l’istituzione di un ufficio di sicurezza; obiettivi ancora lontani dall’essere realizzati>>, ha chiesto <<come intende procedere per rispettare il programma sulla sicurezza urbana e sui vigili di quartiere, e se c’è l’intenzione di elevare il comandante Rinaldi a dirigente, per rafforzare la funzione e il prestigio del Corpo>>. <<Il progetto del “Vigile di prossimità” era stato previsto dalla precedente amministrazione all’inizio del 2018, forse in un estremo tentativo di maggior appeal elettorale, ma non ci furono, i tempi tecnici per realizzarlo>>, ha sottolineato il vice sindaco Andrea Corsi nella sua risposta. <<Questa amministrazione ha varato un progetto ben più ampio, una nuova organizzazione che punta a una più attenta vigilanza del territorio>>. L’istituzione del “vigile di quartiere” ha portato <<all’assunzione di 2 unità di personale, una per mobilità e una dall’ultima graduatoria utile. Prorogate fino al prossimo ottobre 5 unità di personale a tempo determinato; bandito un concorso per una nuova assunzione, e inserito nel piano occupazionale un fabbisogno di 7 unità più una dalla mobilità. Un rinforzo, quindi, molto corposo. Abbiamo, inoltre, dotato tutti gli Agenti di smartphone con applicativi che permettono di trasmettere tra loro e con la centrale le informazioni urgenti e di redigere a fine servizio un report contenente il lavoro svolto tramite la compilazione di un velocissimo format digitale. Tutto il personale è stato fornito di spray urticanti, mazzetta sfollagente e manette da utilizzare a difesa. Infine è stato incentivato l’utilizzo dello scout, la strumentazione che consente di conoscere con immediatezza se il veicolo è stato sottoposto a revisione e se è coperto da assicurazione. Grazie a un upgrade, lo strumento rileverà anche le velocità veicolari>>. Corsi, inoltre, ha sottolineato che <<sono stati individuati due agenti che vigileranno su un paio di quartieri. La pattuglia sarà fornita di un autoveicolo per i trasferimenti, ma svolgerà il servizio, già attivo, a piedi. Appena acquisito nuovo personale, verranno dedicate più pattuglie, così da consentire la copertura continua del territorio più periferico. Questa articolazione del servizio libererà altro personale destinato alla vigilanza, così da poterlo destinare al controllo più minuzioso delle aree centrali>>. Il vice sindaco ha infine sottolineato che <<il prestigio del Corpo di Polizia Municipale non è rinforzato tanto dall’inquadramento come Dirigente del suo Comandante, ma dalla dotazione di risorse, che l’Amministrazione è in grado di fornire, oltre che dalla passione e l’impegno di tutti gli Agenti. Passione e impegno che in questi mesi ho sempre avuto modo di incontrare>>. Giulia Periccioli si è dichiarata insoddisfatta nonostante la positività di alcune delle risposte ricevute. In particolare ha lamentato di non conoscere <<il totale, una volta proceduto alle assunzione, dell’organico complessivo del Corpo dei Vigili Urbani anche in considerazione dei pensionamenti che potranno incidervi; di non aver avuto informazioni specifiche sui due quartieri che saranno attenzionati da due vigili e sul fatto che non sia proceduto ad inquadrare come dirigente il Comandante>>.
Fonte: Ufficio Stampa Comune di Siena
