L’installazione di un semaforo all’incrocio tra la Strada Statale 2 e la Strada della Tressa è stata al centro di un’interrogazione presentata Pietro Staderini (Sena Civitas-Mcs/Spqs) e discussa nella seduta consiliare odierna. Illustrando l’atto, il consigliere ha ricordato che la precedente amministrazione <<ritenne utile prevedere l’installazione del semaforo per gestire l’incrocio a raso nel tratto interno al centro abitato e che in una conferenza stampa del 28 marzo 2018 l’allora sindaco Valentini aveva dichiarato che ‘ora che abbiamo messo a posto i conti del Comune ci sono le risorse necessarie per fare le cose che servono: la sicurezza stradale è in cima alla lista>>, promettendo anche <<nuovi attraversamenti pedonali rialzati alla Coroncina>>. Staderini ha dunque interrogato la Giunta per sapere <<quale sia l’intenzione del Comune in relazione all’installazione dell’impianto semaforico alla Coroncina e degli attraversamenti pedonali rialzati promessi dalla passata amministrazione>>. A rispondere è stato il vicesindaco Andrea Corsi: <<La soluzione prospettata dalla precedente amministrazione di installare un semaforo con il rilevatore del rosso semaforico in una strada che costituisce una vera arteria di accesso alla città non ci convince>> poiché non accompagnato <<da altri interventi di miglioramento e messa in sicurezza della mobilità pedonale>>. La semaforizzazione tra la Strada della Tressa e la Cassia comporta alcune difficoltà dovute <<alla presenza di proprietà private e sottoservizi che rendono complesso il corretto posizionamento delle lanterne semaforiche, di auto in sosta breve, seppur non consentita, nell’area e infine dell’elevato flusso veicolare sulla Strada Cassia che rischia di perdere così la priorità di cui gode allo stato attuale>>. Ripercussioni negative riguardano anche il trasporto pubblico e in particolare <<le linee Pollicino 51 e 54 che all’intersezione hanno il capolinea e invertono il senso di marcia rischiando di avere notevoli problemi nell’ora di punta mattutina quando la priorità pedonale e della strada della Tressa ostacolerebbero la manovra di accesso alla fermata>>. <<Inoltre la soluzione scelta – ha sottolineato – prevedeva di mantenere solo l’attraversamento sud, il primo in direzione Siena, che, da un rilievo dei flussi pedonali, è il meno utilizzato>>. C’è da considerare inoltre che <<il semaforo non risolverebbe il problema dell’elevata velocità delle auto rischiando al contrario di incentivarla durante il verde>>. Per gli attraversamenti pedonali rialzati, Corsi ha spiegato che <<se realizzati, con la giusta inclinazione, potrebbero costituire un valido strumento di sicurezza anche se sono da considerare potenziali danni al transito dei mezzi di soccorso, oltre alla dubbia legittimità su una tipologia di strada come la Cassia>>. Il vicesindaco ha però precisato che <<stiamo valutando un’alternativa per la messa in sicurezza dell’area, un intervento di riqualificazione che preveda il miglioramento dell’illuminazione degli attraversamenti con lampioni di tipo pedonale, una segnaletica verticale efficace con led box retro-illuminati dotati di luci lampeggianti gialle, la realizzazione di un ulteriore marciapiede adiacente a quello privato e già esistente davanti alle attività per impedire la sosta delle auto in carreggiata ed eventuali interventi di moderazione del traffico, attraverso autovelox con pattuglia, su tutto il tratto di percorrenza>>. Nell’ottica di un serio progetto di razionalizzazione dell’area è infine in progetto <<lo spostamento del capolinea del Pollicino nel futuro parcheggio scambiatore che vorremmo realizzare per riqualificare la zona adiacente al Circolo della Coroncina. Tale intervento riguarderà anche nuovi marciapiedi e la volontà di ripristinare e riqualificare un antico percorso pedonale che colleghi la frazione alla città lungo una strada come la Cassia che per sua natura è già trafficata e quindi inadeguata ad accogliere il transito pedonale>>, ha concluso Corsi. Soddisfatto Staderini che, nella replica, ha ringraziato il vicesindaco <<per la risposta che smentisce anche chi dice, forse in cattiva fede, che quest’amministrazione non ha attenzione per quella parte di città>>. Il consigliere ha poi sottolineato che <<l’illustrazione del vice sindaco ha evidenziato le difficoltà nell’installazione di un semaforo in quella intersezione mentre sono state indicate, dallo stesso Corsi, soluzioni efficaci per migliorare la sicurezza dei pedoni. Dispiace, invece, che il Comune in passato abbia speso risorse per progetti di massima sull’installazione del semaforo e fatto promesse da propaganda elettorale>>.
Fonte: Ufficio Stampa Comune di Siena
