AIl’Ill.mo Sig. Sindaco di Siena Avv. Luigi De Mossi
Piazza del Campo 53100 Siena
Misure operative relative al “Protocollo per l’addestramento dei cavalli da Palio per l’anno 2019” — Ordinanza n. 42 del 16/05/2019 e n. 46 del 27/05/2019
Le scrivo quale Presidente dell’ Associazione Proprietari, Allenatori e Allevatori di cavalli da Palio, con riferimento all’Ordinanza n. 42 del 16/05/2019 e all’Ordinanza n. 46 del 27/05/2019 illustrativa della precedente (prot. 42709) con la quale è stato disposto che “i proprietari dei cavalli da Palio presentino apposita assicurazione di Responsabilità Civile contro Terzi (R.C.T.) – Proprietà ed uso di cavalli con l’identificazione specifica del cavallo assicurato (nome, razza, sesso e mantello) attestante anche la copertura: – a favore di altra persona che, con il consenso del proprietario, abbia in uso il cavallo in oggetto; – dei danni verificatisi durante le attività di allenamento/addestramento del Protocollo Equino e delle fasi del Palio fino alla presentazione del cavallo. Quindi dal termine delle operazioni della tratta e, se prescelto, dopo che sia stata effettuata la corsa del Palio e restituito al proprietario dalla Contrada”.
Come già riferito nel precedente comunicato stampa dell’ Associazione del 22 maggio scorso, non si comprende il motivo per cui i Proprietari di cavalli dovrebbero sottoscrivere una ulteriore assicurazione Responsabilità Civile contro Terzi (R.C.T.) in aggiunta a quella di cui sono già dotati.
Allo stato, nessuna Compagnia, fra quelle interpellate, si è resa disponibile a coprire “tutte le fasi del Palio” (chi lo ha fatto ha creato una situazione anomala) nè ha proposto Polizze senza che prima siano stati precisati alcuni passaggi dell’Ordinanza e siano indicati i “massimali assicurativi” richiesti.
Le Compagnie Assicurative, solitamente, rimborsano i danni provocati a persone terze o a cose ma NON quelli eventualmente subiti dal Fantino o che si verificano durante le gare ed escludono esplicitamente il risarcimento dei danni a seguito di noleggio del cavallo: l’attuale articolo 38 del Regolamento del Palio configura il rapporto che si instaura tra il proprietario del cavallo e il Comune proprio come di “noleggio”. Se di noleggio si tratta il Proprietario perde la gestione del cavallo e pertanto non può assicurare un bene che non gestisce! La gestione del cavallo nei 4 giorni passa totalmente all’ente organizzatore della festa ovvero il Comune!
Caldeggiare l’ipotesi di incentivare un Proprietario che assicura il cavallo per 4 giorni non è elegantissimo e soprattutto innesca pensieri poco piacevoli.
La recente precisazione “Quindi dal termine delle operazioni della tratta” appare poi in contrasto con l’affermazione evidenziata nella frase precedente secondo la quale la copertura assicurativa dovrebbe essere a garanzia “dei danni verificatisi durante le attività .. delle fasi del Palio fino alla presentazione del cavallo” che avviene PRIMA del termine delle operazioni della tratta. Mi sembra di capire che l’assicurazione debba coprire il momento in cui il cavallo non è stato prescelto, la mattina della tratta, e ritorna in possesso del proprietario che lo conduce fuori da Piazza del Campo. Corretto?
Per quanto sopra, ritengo impossibile che i nostri Associati possano presentare entro il
prossimo 3 giugno una Polizza Assicurativa diversa da quella di cui sono già dotati; quindi, mi auspico che la Giunta Comunale da Lei presieduta voglia sospendere l’efficacia delle Ordinanze sull’argomento posticipandone l’eventuale applicazione al prossimo anno per consentirne una attenta e congiunta analisi. Spero che comprenda le difficoltà che sto affrontando nel dover gestire le rimostranze e le preoccupazioni degli Associati e che si possa trovare un punto di incontro per superare questo momento di incomprensione sia nei confronti dell’ Associazione che rappresento sia, soprattutto, nell’interesse della Nostra Festa.
Colgo l’occasione per porgerLe i miei più distinti saluti.
Massimiliano Ermini (Presidente dell’ Associazione Proprietari, Allenatori e Allevatori cavalli da Palio)
