Regolamento 145° Palio di Casole d’Elsa
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Premessa
L’organizzazione e la gestione del Palio di Casole d’Elsa è affidata al Consiglio del Palio composto da :
- Sindaco
- Presidente dell’Associazione Pro Loco
- Due rappresentanti di ciascuna Contrada : Presidente e Capitano .
Il Presidente del Consiglio del Palio è il Sindaco del Comune di Casole d’Elsa o un suo delegato.
Le decisioni del Consiglio del Palio sono prese a maggioranza dei suoi componenti; in caso di parità
prevale il voto del Presidente.
Regolamento
Art. 1
Il Palio di Casole ha luogo la seconda domenica di Luglio e si articola sui seguenti giorni:
- GIOVEDI’ 11 LUGLIO – Estrazione e formazione delle batterie di qualificazione
- VENERDI’ 12 LUGLIO – Batterie di qualificazione – Estrazione ed abbinamento cavalli alle contrade
- SABATO 13 LUGLIO – Prova del Palio – Estrazione ingresso al canapo
- DOMENICA 14 LUGLIO – Benedizione dei cavalli – Corsa del 145^Palio di Casole
Le corse sono al galoppo, con monta a pelo su cavalli mezzosangue, partenza con canapo in pista in terra battuta sita in loc. Casa Nardini.
Partecipano alla gara sei contrade:
Casole Campagna, Cavallano, Il Merlo, Monteguidi, Pievalle e Rivellino.
Art .2
Il Consiglio del Palio nomina un’apposita Commissione per la verifica del corretto svolgimento del Palio.
La Commissione è composta da:
- i Capitani delle sei contrade o dai loro delegati;
- il Presidente dell’Associazione Pro Loco o un suo delegato.
Le decisioni della Commissione vengono assunte a maggioranza dai presenti; in caso di parità vale doppio il voto del Sindaco o del suo delegato.
Art. 3
Per assistere al Palio di Casole d’Elsa può essere previsto un biglietto d’ingresso all’entrata del paese, con un costo che viene stabilito dallo stesso Consiglio del Palio.
Art. 4
Ogni contrada, la sera della presentazione del drappellone, deve versare all’Associazione Pro Loco un corrispettivo a titolo di deposito cauzionale.
L’importo viene definito annualmente dall’Associazione Pro Loco.
Ogni Contrada si impegna a rispettare l’orario di arrivo in Piazza della Libertà per la benedizione dei cavalli fissato per le ore 18,15.
Trascorsi 15 minuti oltre tale termine la contrada perderà la cauzione che rimarrà in uso all’Associazione Pro Loco.
Il Presidente del Consiglio del Palio decide in merito ad eventuale cause di forza maggiore comunicate dalla Contrada comunque entro gli orari sopra indicati.
Le contrade si impegnano a comunicare l’orario stabilito anche al fantino ed al proprietario del cavallo.
Se l’orario stabilito viene rispettato il deposito cauzionale verrà reso alle contrade nella settimana successiva al Palio.
Art. 5
Le contrade devono effettuare una iscrizione al Palio mediante versamento di una somma che verrà stabilita di anno in anno dal Consiglio del Palio.
REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO
DELLE PROVE DI QUALIFICAZIONE E DELLA CORSA AL PALIO
Art.1
Il termine ultimo per le iscrizioni è il GIOVEDI antecedente il Palio, entro le ore 15.30, salvo proroghe.
Il numero massimo di cavalli accettati alle batterie di qualificazione è 36 (6 batterie da 6 cavalli ciascuna).
I 36 cavalli ammessi alle batterie saranno accettati secondo l’ordine di iscrizione (un cavallo si intende iscritto al momento della consegna della domanda di iscrizione completa, compresa documentazione di avvenuto pagamento della quota).
Art. 2
Il Giovedi sera antecedente la domenica del Palio la Commissione del Palio deciderà il numero delle batterie in base al numero dei cavalli iscritti e alle ore 21.00, prima della presentazione del drappellone, verrà effettuato il sorteggio per la composizione delle stesse.
Una volta estratte a sorte le batterie di qualificazione il cavallo non potrà essere ritirato dalla corsa, pena la perdita dell’intera cauzione versata al momento dell’iscrizione (tale pena verrà applicata anche nel caso in cui sia stato presentato un certificato veterinario).
Art.3
La prima batteria di qualificazione inizierà alle ore 17.00 del venerdì pomeriggio.
Le altre seguiranno a distanza di 30 minuti. In caso di ritardo superiore ai 5 minuti, e ad insindacabile decisione della Commissione, il fantino non potrà partecipare alle qualificazioni, perdendo così la possibilità di eventuale qualificazione.
I vincitori di ciascuna batteria parteciperanno al Palio di Casole d’Elsa.
Art.4
I fantini per poter partecipare alla corsa devono aver compiuto i 18 anni di età. E’ obbligatorio presentarsi con un documento di identità valido e certificato di sana e robusta costituzione fisica o patentino per abilitazione alle corse, pena l’esclusione.
Il Comando dei Vigili Urbani è incaricato di verificare l’identità dei fantini e l’Ufficiale Sanitario, indicato dall’Associazione Pro Loco, verificherà le condizioni relative allo stato di salute.
Al momento dell’iscrizione i fantini dovranno presentare un’autocertificazione in cui si dichiara che non sono mai state esposte violenze su animali come dall’Art.1 comma 1 -’Ordinanza del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali del 21.07.2009. Il veterinario verificherà la corrispondenza dei documenti dei cavalli e le relative vaccinazioni e certificati necessari.
Il veterinario effettuerà inoltre un prelievo di campioni ematici sui 6 animali vincitori delle batterie per verificare l’assenza di doping. La presentazione dei suddetti documenti dovrà avvenire 15 minuti prima dalla partenza di ogni batteria, in apposito spazio non aperto al pubblico, nell’area dove si svolgerà la corsa. I cavalli sono montati a pelo. I fantini devono indossare sempre il casco di sicurezza e per il giorno del Palio la casacca con i colori della Contrada che deve essere restituita a fine Palio. Non è ammesso l’uso degli speroni (e qualunque altro oggetto all’uopo equivalente) mentre è ammesso quello del frustino. La bardatura del cavallo consiste esclusivamente nel filetto e nelle redini, essendo proibito l’uso della sella e staffe (o di artifici equivalenti). E’ tuttavia consentita l’applicazione al cavallo di paraocchi, fasce, paracolpi e reggilingua.
Art.4bis
Durante le prove di qualificazione il mossiere sarà giudice inappellabile della partenza. Inoltre, nel caso in cui il cavallo manifestasse insistente irrequietezza tale da poter precludere il regolare andamento della corsa stessa, il mossiere avrà facoltà di escludere il fantino e il relativo cavallo.
Art.5
Ogni cavallo sarà abbinato al proprio fantino e verrà assegnato per sorteggio ad una delle sei contrade partecipanti con obbligo di presentarsi, alla fine delle batterie del venerdì pomeriggio in piazza della Libertà per assistere al sorteggio.
Il proprietario del cavallo accetterà di correre per qualsiasi contrada, pena ammenda di Euro 1.292,00, la squalifica a vita per la partecipazione al Palio ed eventuale denuncia alla magistratura per grave danno arrecato alla manifestazione.
Da questo momento il cavallo assegnato alla contrada verrà consegnato in custodia dal proprietario al barbaresco di questa, che ne prenderà cura fino al giorno della corsa del Palio. E’ obbligo del proprietario insieme al barbaresco portarlo nella sede della contrada, dove rimarrà fino alla domenica quando, sempre in presenza del barbaresco, verrà condotto in piazza entro le ore 18,00; è ammesso un ritardo di 15 minuti, oltre il quale verrà persa la cauzione; il ritardo sarà giustificato, solo se dovuto a cause di forza maggiore
accertabili e comunicate al Presidente del Palio prima della scadenza dell’orario previsto) per correre il Palio entrambi i soggetti indicati saranno ritenuti responsabili nei confronti del Consiglio del Palio, sia in sede civile che penale, nel caso in cui, non adempiendo all’obbligo su indicato, non consentano il regolare svolgimento del palio con la presenza di tutte le contrade. Il Consiglio del Palio si riserva di intraprendere qualsiasi iniziativa legale a tutela del corretto svolgimento del palio di Casole d’Elsa. Resta inteso che la cura ed il controllo del cavallo è affidata al Proprietario e alla Contrada, esonerando però quest’ultima da responsabilità su eventuali incidenti.
Art.6
In caso di infortunio accertato di un fantino durante e dopo le selezioni, il cavallo classificato sarà abbinato, di concordia tra la Commissione ed il Proprietario, ad uno dei fantini esclusi. In caso di mancato accordo lo stesso cavallo verrà escluso dalla corsa e verrà preso quello che sarà arrivato 2° nella stessa batteria.
Art.7
Nell’eventualità dell’infortunio di uno dei sei cavalli, infortunio accertato prima dell’estrazione, il Comitato classificherà il cavallo che sarà arrivato 2° nella stessa batteria del cavallo escluso. In caso di infortunio del cavallo dopo l’abbinamento alla Contrada, la sostituzione non potrà essere effettuata e la Contrada non potrà correre il Palio. Le eventuali denunce di infortuni ai cavalli, devono essere accertate e certificate dal Veterinario del Palio.
Art.8
Il mossiere sarà giudice inappellabile della partenza ed avrà facoltà, dopo tre richiami di espellere il fantino e la relativa Contrada dalla corsa. Inoltre, nel caso in cui il cavallo manifestasse insistente irrequietezza tale da poter precludere il regolare andamento della corsa stessa, il mossiere in accordo con il Consiglio del Palio, avrà facoltà di escludere il fantino e la relativa Contrada.
Art.9
All’interno dei canapi potranno accedere solo il fantino e cavallo ed è assolutamente vietato ai fantini di danneggiarsi tra loro. Essi debbono obbligatoriamente mantenere l’ordine di allineamento. La partenza viene data con l’abbassamento del canapo da parte del mossiere, al momento in cui la testa del cavallo di rincorsa entrerà tra i canapi. In caso di partenza invalidata i fantini saranno avvertiti visivamente dallo sventolio di una bandiera posta a cento metri dalla partenza. La mossa può essere data anche nel momento in cui l’ultimo cavallo entra fra i canapi senza aspettare il suo allineamento.
Art.9bis
Nell’area antistante la partenza, zona identificata e delimitata dal Consiglio del Palio, non potrà accedere nessuno.
Art.10
Il cavallo scosso nelle corse di qualificazione verrà tolto automaticamente dalla classifica. Tale norma non vale per la corsa del Palio.
Art.11
All’arrivo delle batterie e del Palio ci sarà una Giuria composta da otto persone, nominata dal Consiglio del Palio in rappresentanza delle sei Contrade, del Comitato del Palio, e della Giunta Comunale. Il giudizio di questa sull’ordine di arrivo sarà inappellabile.
Art.12
L’Associazione Pro Loco, organizzatore ed il Comune di Casole d’Elsa, non saranno in alcun modo responsabili di infortuni a cavalli, fantini, spettatori o cose che si dovessero verificare.
Art.13
Qualora la Commissione verificasse la sostituzione del cavallo qualificato e assegnato alla Contrada, non verranno ammessi a correre il Palio né la Contrada né il cavallo.
Art.14
All’atto dell’iscrizione sarà obbligo pena esclusione allegare:
- Copia della ricevuta di versamento di Euro 100,00 per l’iscrizione , da effettuare presso “Banca Mps” Agenzia di Casole d’Elsa – cod. IBAN IT 54 N 01030 71780 000000 508719 intestato a ASSOCIAZIONE PRO LOCO Casole d’Elsa – specificando nella causale 145^ Palio di Casole d’Elsa + nome del cavallo
- Fotocopia del libretto di riconoscimento del cavallo
- Fotocopia del certificato delle vaccinazioni
- Fotocopia documenti di identità del Fantino e del Proprietario del cavallo
- Dichiarazione medica veterinaria sullo stato di salute del cavallo
- Dichiarazione del proprietario sui trattamenti farmacologici
L’iscrizione, debitamente compilata, firmata e corredata dei documenti sopra specificati, può essere effettuata di persona c/o la sede dell’Associazione Pro Loco – Atrio del palazzo Comunale – Piazza Luchetti n.1 o online scaricando i moduli sul sito www.mycasole.it o www.casole.it ed inviata a mezzo mail a comitatopalio2019@gmail.com.
Con riferimento all’Ordinanza del Ministero della Salute del 18.12.2007 “Piano di sorveglianza nazionale per l’Anemia infettiva degli equidi” viene disposto che per l’ammissione alle corse e manifestazioni con equini i proprietari di cavalli dovranno esibire obbligatoriamente il rispetto delle seguenti condizioni sanitarie riportate nel certificato o nel libretto di riconoscimento del cavallo:
1. tutti gli equidi, devono essere scortati da dichiarazione di provenienza Mod. 4 (modello ROSA) regolarmente redatto dallo speditore;
2. tutti gli equidi, dovranno essere scortati da documento di identificazione (passaporto) come previsto dal Decreto del Ministero delle politiche agricole e forestali 5 maggio 2006;
3. tutti gli equidi, dovranno essere stati sottoposti, da non oltre 24 mesi ad esclusione dei Cavalli provenienti dalla regione Lazio per i quali non deve superare i 12 mesi , alla prova dell’Anemia Infettiva con esito negativo, la cui certificazione veterinaria dovrà essere riportata sul sopraccitato documento di identificazione, come previsto dall’Ordinanza del Ministero della Salute 18.12.2007 “Piano di sorveglianza nazionale per l’Anemia infettiva degli equidi”;
4. tutti gli equidi introdotti dovranno essere stati vaccinati per l’influenza equina da almeno 15 gg. e non oltre 12 mesi;
5. gli autoveicoli ed i rimorchi adibiti al trasporto degli animali dovranno essere regolarmente autorizzati;
6. è necessaria un’area destinata all’eventuale isolamento per motivi sanitari;
7. gli organizzatori dovranno assicurare gli opportuni accorgimenti igienici.
c) il fantino dovrà presentare un’autocertificazione in cui si dichiara che non sono mai state esposte violenze su animali come dall’Art.1 comma 1 -’Ordinanza del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali del 21.07.2009
d) il proprietario può iscrivere più cavalli a condizione che ciascuno di essi sia montato da un fantino che effettuerà le batterie di qualificazione solo con quel cavallo.
Le iscrizioni si potranno effettuare
Da MERCOLEDI’ 03.07.2019 a DOMENICA 07.07.2019
SOLO IN MODALITA’ ONLINE, scaricando i moduli dal sito www.mycasole o www.casole.it e inviandoli poi alla mail comitatopalio2019@gmail.com
Da LUNEDI’ 08.07.2019 a MERCOLEDI’ 10.07.2019
dalle ore 10,00 alle ore 12,30 e dalle ore 15,00 alle 18,30
GIOVEDI’ 11.07/2019 dalle ore 10 alle ore 15.30
IN MODALITA’ ONLINE O RECANDOSI presso l’UFFICIO DELL’ASSOCIAZIONE PRO LOCO – Piazza Luchetti (Atrio del Palazzo Comunale) – 53031Casole d’Elsa (Siena) – Tel. 0577 949777 fax. 0577 949776
Art.15
In caso di pioggia o maltempo, qualora la pista venisse giudicata non praticabile dalla giuria che farà il sopralluogo, su decisione del Consiglio del Palio, il Palio sarà rinviato al giorno successivo o ad altra data.
I proprietari e/o i fantini che non si presenteranno verranno penalizzati con la perdita della quota di partecipazione e con la squalifica per un anno al palio.
Art. 16
E’ obbligo del proprietario dei cavalli esibire al momento della numerazione delle batterie il certificato originale e il libretto di riconoscimento del cavallo e sottoposto al parere vincolante del veterinario. Se questi documenti non fossero presentati o se i dati identificativi fossero discordanti, il cavallo non potrà effettuare la corsa. Il fantino ed il proprietario del cavallo si impegnano a rispettare l’orario stabilito dal Consiglio del Palio per l’arrivo in piazza per la benedizione prima del Palio.
Art.17
Se le partenze del Palio si prolungassero fino a compromettere la manifestazione, la Commissione del Palio a maggioranza può dare ordine al mossiere che, dopo aver informato i fantini, dovrà dare, dopo la chiamata, valida la mossa successiva.
Art.18
Per ogni controversia circa l’interpretazione ed applicazione del presente Regolamento il Foro competente è individuato nel Tribunale di Siena.
Art.19
La premiazione del Palio avverrà all’arrivo al termine della corsa.
Art.20
Il Consiglio del Palio declina ogni responsabilità penale e civile per danni a cose e persone prima, durante e dopo la manifestazione.
L’Associazione Pro Loco deve stipulare una polizza assicurativa da presentare al Comune di Casole d’Elsa.
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modulo di iscrizione 145° PALIO.doc(file .doc)
modulo di iscrizione 145° PALIO.pdf (file .pdf)
Modulo prelievo campioni ematici 2019.pdf(file .pdf)
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