Il consiglio comunale nella seduta odierna è tornato ad occuparsi del nuovo sistema di raccolta rifiuti attraverso un’interrogazione di Orazio Peluso (Forza Italia). Numerosi i quesiti posti dal consigliere alla Giunta, a partire <<da quanti utenti hanno provveduto ad attivare la 6Card e che percentuale rappresentano sul totale complessivo delle famiglie interessate dal progetto; se è vero che il funzionamento della 6Card non si ancora operativo, nonostante il termine ultimo per l’attivazione della carta fosse il 12 luglio scorso, e che quindi chiunque può accedere ai cassonetti liberamente anche da Comuni limitrofi come nel caso di Taverne d’Arbia>>. Peluso ha voluto inoltre sapere <<se è vero che sono stati eliminati dei punti di raccolta rifiuti nelle aree interessate al nuovo sistema di raccolta, e se questo abbia comportato, come segnalato da molti cittadini, un notevole aumento di abbandoni in terra, in quanto i cassonetti sono sempre al limite della capienza; se corrisponde al vero che c’è stata una riorganizzazione delle isole ecologiche che devono essere complete di tutte le frazioni, mente in precedenza c’erano molti cassonetti dell’indifferenziato messi random e in maniera isolata, e questo fatto metteva in condizione i cittadini di non poter fare la differenziata>>. Infine è stato chiesto <<se sono state installate delle telecamere vicino ai punti di raccolta e, in caso affermativo, se sono state elevate multe per abbandono di rifiuti o errato conferimento; se sul territorio comunale operano anche ispettori ambientali, e, infine, se ci sono problemi sullo svuotamento della campane multi materiale che molto spesso sono stracolme e costringono i cittadini a non poterle utilizzare in modo corretto>>. L’assessore all’ambiente Silvia Buzzichelli ha ripercorso le tappe chiave del processo di rinnovamento del sistema rifiuti con <<un primo step che ha visto l’installazione dei nuovi cassonetti informatizzati, la spedizione di quasi 12.000 tessere di cui solo 476 sono tornate al mittente, 5706 attivate e 5758 consegnate ma non ancora attivate>>, ricordando poi che il numero per l’attivazione delle tessere di Sei Toscana è ancora in funzione. Per le tempistiche, l’assessore ha sottolineato che <<a causa del ritardo nell’installazione dei nuovi dispositivi, da parte del gestore, siamo stati costretti a posticipare la chiusura degli stessi che, comunque, avverrà in tempi brevi, proprio per evitare che i comuni limitrofi che sono passati a un servizio stradale con nuovi cassonetti informatizzati, o a un porta a porta spinto, possano conferire i rifiuti al di fuori del proprio territorio di pertinenza. Le postazioni delle isole ecologiche hanno subito delle riorganizzazioni per dare a tutte una completezza nelle frazioni di rifiuto: organico, indifferenziato, carta, multimateriale. Questa riprogettazione, che ha portato anche all’eliminazione di alcune postazioni perché inaccessibile ai mezzi di Sei Toscana, è stata molto complessa in quanto gli spazi a nostra disposizione erano esigui. Un lavoro che sta proseguendo per potenziare alcune zone e poter ottemperare alle richieste dei cittadini anche in seguito ad alcune segnalazione. Purtroppo gli abbandoni saranno difficili da debellare completamente per svariate ragioni. Molti sacchi a terra derivano dal fatto che il nuovo cassonetto dell’indifferenziato ha una calotta volumetrica di 22 litri, e molti cittadini sono ancora abituati ad usare sacchi di volume più ampio che ovviamente non entrano e bloccano il meccanismo di apertura. Attualmente abbiamo 17 postazioni video sorvegliate, fra fisse e mobili, ossia che vengono spostate in base alle esigenze del momento, l’ultima sarà collocata in via Paolo Frajese. Nel 2018 sono state effettuate 162 sanzioni, contro i dati dell’ottobre 2019 che ammontano a 303. Sul territorio operano due operatori ambientali con 3 turni settimanali nel centro storico, urbano ed extra urbano. Abbiamo fatto incontri con i cittadini prima di partire con il nuovo piano di riorganizzazione e tengo a precisare che, l’invio delle 2 card gratuite per posta era accompagnato da un dèpliant dettagliato con tutte le informazioni sul conferimento e sul funzionamento dei nuovi cassonetti informatizzati. Negli ultimi mesi abbiamo avuto molte criticità con il servizio della raccolta del multimateriale, che nell’ottobre del 2019 ha avuto un incremento di 70 tonnellate rispetto al dato dell’ottobre 2018, a testimonianza del fatto che i nostri cittadini stanno differenziando maggiormente e tengo a sottolineare che questo materiale è di ottima qualità>>. Ha concluso informando che è stato chiesto <<a Sei Toscana di far fare un passaggio in più a Revet per lo svuotamento delle campane, e da un colloquio sia con il direttore tecnico che con l’ad dell’azienda, il gestore si è impegnato a fare dei cambiamenti sostanziali in questo servizio a partire dal gennaio 2020, in quanto allo stato attuale la situazione è inaccettabile>>. Per la risposta esauriente dell’assessore Peluso si è dichiarato <<completamente soddisfatto>>.
Fonte: Ufficio Stampa Comune di Siena
