I “Bottini” sono una rete di acquedotti sotterranei, che alimentano ancora oggi, le Fonti storiche della città, già da diversi anni l’Amministrazione Comunale di Siena ha voluto valorizzare, promuovere e gestire l’intero patrimonio storico-architettonico che ruota intorno al tema dell’acqua.
Il termine “buctinus“ probabilmente per la volta a “botte”, appare per la prima volta in un documento del 1226 e da origine al nome BOTTINI, come vengono chiamati ancora oggi, da tutti i senesi, gli acquedotti sotterranei.
Da sempre Siena, per la sua posizione collinare e la mancanza di importanti corsi d’acqua, ha dovuto ricorrere a scelte alternative per l’approvvigionamento, di quella che per ogni civiltà è il bene primario, l’acqua, realizzando un ingegnoso sistema di cunicoli scavati, che oggi è possibile percorrere a piedi, e dove l’acqua piovana, raccolta nel gorello – un piccolo canale alla base del camminamento – scorre fino a raggiungere le fonti storiche.

L’intero sistema di approvvigionamento idrico antico, che fra rami principali e derivazioni, si estende per circa 25 chilometri, rappresenta un elemento fondamentale della storia e della cultura della città, i bottini e le sue Fonti infatti, sono stati per Siena, fino al 1914, l’unica risorsa idrica per centinaia di anni, fino a quando arrivò in città l’acqua delle sorgenti del Vivo, che dal Monte Amiata, grazie alla realizzazione del nuovo acquedotto la cui rete di distribuzione venne completata nel 1918 e portò l’acqua nelle case dei senesi.Due sono i rami principali dei bottini, quello più antico il Bottino maestro di Fontebranda, che di trova a notevole profondità e che da Fontebecci porta l’acqua fino alla Fonte di Fontebranda, e il Bottino maestro di Fonte Gaia, realizzato intorno al 1300, che alimenta, la fonte di Piazza del Campo, Fonte Gaia e con il trabocco, anche altre fonti minori.
Allo solo scopo di salvaguardare, recuperare e comunque valorizzare e divulgare la conoscenza di questi luoghi, con il rispetto e l’attenzione che essi meritano, l’Amministrazione consente la visita accompagnata di piccoli gruppi in alcuni tratti di BOTTINI, (il ramo di Fonte Nuova e una porzione del ramo principale di Fonte Gaia) e raccomanda ai visitatori di attenersi al rispetto di regolamenti, divieti , di adottare tutte le cautele e le accortezze che gli accompagnatori, comunicheranno in fase di visita.
Si ricorda che è vietato fotografare e filmare all’interno dei Bottini.
Si consiglia l’uso di scarpe chiuse antiscivolo, di abbigliamento idoneo alle basse temperature e di dotarsi di una torcia elettrica.
La visita è sconsigliata a bambini piccoli a portatori di handicap e a tutti coloro soffrono di patologie cardiache, respiratorie o claustrofobia, o patologie comunque legate all’ambiente ipogeo.
Bottino di Fontenuova
La visita si effettua solo su prenotazione oppure acquistando i biglietti on line.
INFO E PRENOTAZIONI
La prenotazione è obbligatoria e si può effettuare telefonando ai numeri: 0577 / 292614/5, dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.30 oppure inviando un’email a ticket@comune.siena.it (indicando la data, il numero dei partecipanti e recapito telefonico). Al momento della prenotazione verrà verificata la disponibilità per la data richiesta e comunicate le modalità per il pagamento anticipato dei biglietti.
Il numero massimo di visitatori per ogni visita è di 8/10 persone.
NOTE
Tutti i partecipanti dovranno dotarsi di torcia elettrica e calzature sportive (in occasione di acqua alta sono assolutamente necessari gli stivali).
La visita nei Bottini è sconsigliata ai minori di otto anni e a tutti coloro che soffrono di claustrofobia.
Si ricorda che nei Bottini è vietato fotografare.
Bottino di Fontegaia
MODALITA’ DI PRENOTAZIONE (OBBLIGATORIA)
La prenotazione è obbligatoria e si può effettuare telefonando ai numeri: 0577 / 292614/5, dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.30 oppure inviando un’email a ticket@comune.siena.it (indicando la data, il numero dei partecipanti e recapito telefonico). Al momento della prenotazione verrà verificata la disponibilità per la data richiesta e comunicate le modalità per il pagamento anticipato dei biglietti.
Il numero massimo di visitatori per ogni visita è di 8/10 persone.
NOTE
Tutti i partecipanti dovranno dotarsi di torcia elettrica e calzature sportive (in occasione di acqua alta sono assolutamente necessari gli stivali).
La visita nei Bottini è sconsigliata ai minori di otto anni e a tutti coloro che soffrono di claustrofobia.
Si ricorda che nei Bottini è vietato fotografare.
Per una più completa conoscenza dei bottini cliccare qua:
Da: https://www.comune.siena.it/La-Citta/Cultura/Strutture-Museali/Bottini
