“Il protagonista di questa storia è il fratello di mio nonno, uno dei tanti ragazzi morti sulle montagne del nord – spiega Lombardini introducendo la mostra -. Di lui sapevo solo che si chiamava Vittorio e che era morto in guerra; la memoria familiare si fermava qui, con pochi aneddoti che arricchivano la storia e che forse erano nati dall’immaginazione di chi lo aveva conosciuto.
Ho iniziato a raccogliere dati ed informazioni, da prima sulla rete e poi negli archivi comunali e statali, infine, ripercorrendo i luoghi delle battaglie, mi sono messo sulle sue tracce per ricostruirne gli ultimi mesi di vita.
Il racconto è perciò il frutto di una lontana memoria, di una memoria tramandata, che talvolta si fa così nitida da sembrarmi un ricordo vissuto. Allo stesso tempo provo ad immaginare la sua memoria di allora, quella di un ragazzo che aveva come unico bagaglio culturale il mondo contadino di una toscana ottocentesca; mi chiedo quali fossero le immagini che affollavano i suoi pensieri dopo i lunghi mesi passati al fronte.
Le due memorie allora si fondono e si rincorrono e le dolci e dorate colline di casa lasciano il posto alle bianche e aspre pietraie dell’altopiano di Asiago.”
Vernissage e inaugurazione: venerdi 10 gennaio dalle ore 19:30 fino alle ore 22:00.
