Palio di Buti: Riviviamo insieme il Palio 2015 vinto da San Michele

Buti (Pisa), 18 gennaio 2015 – Certe volte i pronostici sono fatti per essere rispettati, anche al Palio. E così la contrada San Michele, che un po’ tutti davano come grande favorita di questa edizione 2015, ha finito per trionfare portandosi a casa il cencio dopo ben 21 anni di astinenza, togliendosi così quella “cuffia” di nonna – cioè di contrada che non vinceva da più tempo – che pesava come un macigno. Già alle visite mediche del venerdì il purosangue portato da San Michele era piaciuto un po’ a tutti e poi c’era anche la cabala dalla parte dei rossoverdi visto che il mossiere Luciano Gigliotti nel 2013, anno del suo esordio a Buti, portò fortuna a San Rocco, che come San Michele quest’anno si presentò al via come contrada che non vinceva da più tempo e vinse. Angelo Cucinella, fantino tra i più esperti del Palio di Buti, ha messo subito in chiaro le cose dominando la seconda batteria con una facilità disarmante. Valter Pusceddu, che montava per la Pievania, si è dovuto accontentare del secondo posto mentre non c’è stato niente da fare per Gianluca Fais e San Nicolao. In precedenza, nella prima batteria, vittoria netta di Ascensione grazie ad una prova maiuscola di Gavino Sanna (con il giovane fantino sardo si è complimentato anche il grande Vincenzo Foglia, più volte vincitore a Buti) davanti a La Croce (Cristiano Di Stasio) e ad un San Rocco (Bianchina) che ha compromesso il suo Palio alla mossa. Nella batteria dei recuperi tutti si aspettavano una facile vittoria del “signore” San Francesco ma Andrea Chessa si è lasciato sorprendere da La Croce con Cristiano Di Stasio che stavolta ha sfruttato al massimo il potenziale del suo cavallo centrando la finale. Fuori dalla corsa per la conquista del cencio quindi San Francesco e Pievania. Alla finale si è arrivati intorno alle 17. Gigliotti ha avuto un po’ da fare per governare la mossa ma dopo due partenze false i cavalli sono scattati ed è stata subito netta la supremazia di San Michele. Cucinella ha alzato il frustino praticamente già all’imbocco della dirittura facendo impazzire di gioia il popolo rossoverde. Impeccabile l’organizzazione, premiata da un pubblico numeroso. Solo due incidenti tra gli spettatori: il primo durante la prima batteria, quando l’elastico si è spezzato cogliendo una donna al volto ma senza conseguenze gravi; il secondo subito dopo l’arrivo della finale quando uno spettatore non è stato travolto dal cavallo di San Michele solo grazie al tempestivo intervento di un contradaiolo rimanendo leggermente contuso ad una gamba.

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Fonte: Corpo Guardie di Città Security

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