Ricevo e pubblico:
“Conclusa la quarta visita ai Musei delle nostre amatissime Consorelle.
È con gratitudine, non dovuta ma sincera, che il primo ringraziamento vada alla Nobile Contrada dell’Oca, alle loro guide ed alla loro disponibilità nell’averci aperto i locali del loro museo e dell’oratorio.
Grazie a loro abbiamo potuto respirare l’attaccamento viscerale, che il popolo di Fontebranda, ha per Santa Caterina, figura che si fonde nell’animo di ogni Senese, ma ancora di più nei contradaioli che ne custodiscono un ricordo profondo ed intenso. Nonché la grande esposizione di drappelloni (bontà loro parecchio numerosa😁) e della storia della Contrada.
Ringrazio le fedelissime e preziosissime compagne di viaggio Luana (la quale ha curato i dettagli di questa visita) e Federica, senza il loro supporto ed appoggio le nostre visite non si sarebbero potute realizzare.
Un ringraziamento a tutte e tutti voi che avete partecipato, ed a coloro che avrebbero voluto esserci ma non hanno potuto. Quando abbiamo iniziato questa avventura mai ci saremmo aspettati di portare 40 persone a diventare un gruppo di amici, calcando i passi sulla storia delle nostre amate Contrade.
Avere avuto, inoltre, fra di noi la pittrice di uno dei drappelloni custoditi nei presiosi locali, ci ha fatto un enorme piacere, grazie quindi anche a Claudia.
Permettetemi di aggiungere una considerazione personale, in questi tempi, dove si cerca di capire dove portare il destino immortale di Siena, le visite ai musei (chiunque le organizzi) sono un eccellente punto di partenza e di riflessione. Forse, proprio da lì bisognerebbe partire.
Un caro saluto a voi quindi, nella speranza di potervi riavere tutti alla prossima visita.
A giorni comunicheremo data e contrada, non vi rimane quindi che seguirci.
A tutti voi, di nuovo, il nostro grazie.
Viva la nostra Siena
La più bella delle città!”
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